• Home
  • News
  • Alfredo Casotti, il mondo del lavoro ed i Consulenti sono stati la Tua vita

Alfredo Casotti, il mondo del lavoro ed i Consulenti sono stati la Tua vita

Non è facile scrivere di una persona con cui si è lavorato per almeno trenta anni con brontolii, impuntature, ma sempre arrivando a soluzioni condivise con quella firma congiunta che sigla più di mille articoli e tanti libri, cartacei e digitali, molti dei quali pubblicati con Wolters Kluwer Italia. Era una bella persona Alfredo, amava il mondo del lavoro, e mai gli è passato l’innamoramento per la professione. I Consulenti del Lavoro sono stati il Suo mondo, all’inizio con l’attività associativa e sindacale nell’ANCL e poi con il triennio di Presidenza Nazionale della Categoria. Aver lasciato il ruolo attivo di dirigente della Categoria non ha mai significato per lui dimenticarla o smettere di amarla, il che traspare dallo spirito degli scritti che portano la sua Firma. Il mondo del lavoro ed i Consulenti che vi operano sono stati la Sua vita e vorrei che così fosse ricordato.

Quando è arrivata, la mattina del 5 maggio, la telefonata che mi annunciava la morte del Collega Alfredo Casotti, l’incredulità è stata più forte dell’emozione: avevamo parlato la mattina precedente di un possibile approfondimento delle nuove disposizioni sul contratto a termine, ed ora? Non è facile scrivere di una persona con cui si è lavorato per tanti anni - almeno trenta - con brontolii, impuntature, ma sempre arrivando a soluzioni condivise con quella firma congiunta che sigla più di mille articoli e tanti libri, cartacei e digi. Era una bella persona Alfredo, con un carattere forte e quindi non facile ed arrendevole, ma sempre pronto a discutere e a trovare soluzioni. Ricordo gli infiniti dibattiti che ci impegnarono quando i rapporti di collaborazione coordinata e continuativa si diffusero e consolidarono e che si concretizzarono in un commento a firma congiunta Casotti-Gheido su Diritto e Pratica del Lavoro, Wolters Kluwer, n. 47 del 2000: “Viene proposta una radicale variazione normativa consistente nell'assimilare i redditi da collaborazione coordinata e continuativa ai redditi da lavoro dipendente, allargando i benefici del nuovo regime anche ai lavori manuali e di concetto che finora erano fiscalmente esclusi da questa categoria (come i segretari, i lavori di pulizia, i pony express, ecc.). In questo modo i lavoratori interessati potranno utilizzare la detrazione da lavoro dipendente, ottenendo - nella maggioranza dei casi - una imposizione fiscale notevolmente ridotta rispetto al regime vigente (...). La sostituzione del regime attuale con il regime proposto nell'emendamento permetterà un incremento del reddito disponibile per poco meno di un milione di contribuenti: per i redditi più bassi (fino a 20 milioni), corrispondenti alla maggior concentrazione dei fenomeni di precariato e di scarsa tutela normativa e contrattuale, l'incremento del reddito disponibile può superare il milione di lire. Dunque, una “radicale variazione normativa” consistente nella assimilazione dei redditi di collaborazione coordinata e continuativa - fin qui assimilati a quelli di lavoro autonomo - a quelli di lavoro dipendente”.Amava il mondo del lavoro, Alfredo, e mai gli è passato l’innamoramento per la professione. I Consulenti del Lavoro sono stati il Suo mondo, all’inizio con l’attività associativa e sindacale nell’A.N.C.L. e poi con il triennio di Presidenza Nazionale della Categoria. Periodo non facile quello della Presidenza all’inizio degli anni ’90, quando ancora scaldava gli animi la “conquista” dell’attività fiscale, avversata dai “lavoristi puri”. Eppure, in quel triennio il Consiglio Nazionale presieduto da Alfredo Casotti ne rappresentò il carattere e la determinazione. Sotto la Sua Presidenza si svolse il 1° Congresso di Categoria con due Ministri come relatori e si realizzò il logo di categoria che oggi contraddistingue la carta intestata dei Collegi e gli eventi di Categoria. Ma, soprattutto, si portarono avanti e si concretizzarono due scelte che oggi si danno per scontate: per i requisiti richiesti, la Categoria si raggruppava in un Ordine e non in un Collegio e, sempre per i requisiti necessari per l’iscrizione e per le materie di esame, la Categoria era abilitata al rilascio del visto di conformità. Il che ha portato successivamente e a breve al riconoscimento del ruolo della stessa nel contenzioso tributario. Aver lasciato il ruolo attivo di dirigente della Categoria non ha mai significato per Alfredo Casotti dimenticarla o smettere di amarla, il che traspare dallo spirito degli scritti che portano la sua Firma, fra cui l’ultimo pubblicato su IPSOA Quotidiano del 5 maggio “Tirocini extracurriculari, illegittima la limitazione ai soli soggetti in difficoltà” e su Diritto e Pratica del Lavoro n. 19/2023 “Congedo di paternità: esercizio del diritto e conseguenze”. Il mondo del lavoro ed i Consulenti che vi operano sono stati la Sua vita e vorrei che così fosse ricordato. Copyright © - Riproduzione riservata

Fonte: https://www.ipsoa.it/documents/quotidiano/2023/05/11/alfredo-casotti-lavoro-consulenti-vita

Iscriviti alla Newsletter




È necessario aggiornare il browser

Il tuo browser non è supportato, esegui l'aggiornamento.

Di seguito i link ai browser supportati

Se persistono delle difficoltà, contatta l'Amministratore di questo sito.

digital agency greenbubble