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Florovivaismo: delega per la realizzazione di un quadro normativo coerente e organico

Il Consiglio dei Ministri del 7 giugno 2023 ha approvato in esame preliminare un disegno di legge di delega in materia di florovivaismo. L’obiettivo è realizzare un quadro normativo coerente e organico in materia di coltivazione, promozione, commercializzazione, valorizzazione e incremento della qualità e dell’utilizzo dei prodotti del settore florovivaistico e della filiera collegata.

Si è tenuto il 7 giugno 2023 il Consiglio dei Ministri che ha approvato, oltre al disegno di legge volto a introdurre disposizioni per il contrasto alla violenza sulle donne e contro la violenza domestica: - un decreto-legge che introduce disposizioni urgenti per l’attuazione di obblighi derivanti da attività dell’Unione europea e da procedure di infrazione e pre-infrazione pendenti nei confronti dello Stato italiano; - un disegno di legge di delega al Governo in materia di florovivaismo. Delega per il settore florovivaistico Su proposta del Ministro dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste Francesco Lollobrigida, ha approvato, in esame preliminare, un disegno di legge di delega al Governo in materia di florovivaismo. L’obiettivo della delega è quello di realizzare un quadro normativo coerente e organico in materia di coltivazione, promozione, commercializzazione, valorizzazione e incremento della qualità e dell’utilizzo dei prodotti del settore florovivaistico e della filiera collegata. Il decreto prevede: - la necessità di una disciplina dell’articolazione della filiera che comprenda le attività agricole e quelle di supporto alla produzione; - una definizione puntuale dell’attività agricola florovivaistica. Al fine dell’individuazione delle misure di indirizzo del settore è previsto un coordinamento nazionale, con l’elaborazione, con cadenza quinquennale, di un Piano quale strumento programmatico e strategico per avviare azioni innovative per la comunicazione e la promozione dei prodotti, per la competitività e per lo sviluppo delle aziende florovivaistiche. Il decreto, inoltre: - prevede l’istituzione di piattaforme logistiche per macroaree (nord, centro, sud e isole) al fine di garantire la distribuzione/movimentazione della produzione del settore florovivaistico verso l’Unione europea e i Paesi terzi; - stabilisce la definizione delle figure professionali che operano nel comparto florovivaistico, compresi i settori del verde urbano e periurbano, i parchi e i giardini storici, prevedendo il loro inquadramento nel sistema di classificazione delle professioni dell’ISTAT e l’attivazione di ulteriori percorsi formativi presso gli ITS Academy. Obblighi derivanti da attività dell’Unione europea Su proposta del Presidente Giorgia Meloni e del Ministro per gli affari europei, il Sud, le politiche di coesione e il PNRR Raffaele Fitto, il Consiglio dei Ministri ha approvato un decreto-legge che introduce disposizioni urgenti per l’attuazione di obblighi derivanti da attività dell’Unione europea e da procedure di infrazione e pre-infrazione pendenti nei confronti dello Stato italiano. Il decreto, sulla scorta di quanto previsto dall’art. 37, legge n. 234/2012, sulla partecipazione dell’Italia alla formazione e all’attuazione della normativa e delle politiche dell’Unione europea, contiene una serie di disposizioni la cui approvazione si rende necessaria a fronte di atti normativi dell’Unione europea o di sentenze della Corte di giustizia dell’Unione europea ovvero dell’avvio di procedure d’infrazione nei confronti dell’Italia che comportano obblighi statali di adeguamento. In particolare, il provvedimento mira ad agevolare la chiusura di 8 procedure di infrazione, di 7 casi di pre-infrazione e di un caso di aiuto di Stato, nonché ad adeguare l’ordinamento nazionale a 4 regolamenti e una direttiva. Le procedure di infrazione sulle quali il decreto interviene sono relative a diverse materie, dall’agevolazione in materia d’imposta di registro per l’acquisto della cosiddetta prima casa alle misure di tutela nei procedimenti penali e nel procedimento di esecuzione del mandato di arresto europeo, dalla disciplina del personale volontario e a tempo determinato del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco alle misure per il miglioramento della qualità dell’aria e della prevenzione dei rischi connessi all’esposizione alle radiazioni ionizzanti. Quanto alle procedure di pre-infrazione, il decreto agevola la chiusura dei casi aperti alla Commissione europea in relazione alle disposizioni in materia di: - garanzia dei depositi bancari; - cumulo dei periodi di assicurazione maturati presso organizzazioni internazionali; - pubblicità nel settore sanitario; - rilascio dei passaporti; - verifica dell’efficienza degli investimenti nella rete di distribuzione del gas. Copyright © - Riproduzione riservata

Fonte: https://www.ipsoa.it/documents/quotidiano/2023/06/08/settore-florovivaistico-via-realizzazione-quadro-normativo-coerente-organico

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