Per avere diritto al maggior punteggio delle stazioni appaltanti le imprese che partecipano ad un appalto pubblico devono dimostrare il possesso dei requisiti attestanti la parità di genere mediante la certificazione di cui al Codice delle pari opportunità. La novità del decreto Omnibus è che tali requisiti non possono essere più autocertificati: non più il rispetto della UNI quindi, un’attestazione rilasciata da un soggetto terzo e imparziale tramite un’autocertificazione fornita, bensì una certificazione rilasciata da parte della P.A. competente.

Fonte: https://www.ipsoa.it/documents/quotidiano/2023/07/08/codice-appalti-cambia-imprese-certificazione-parita-genere