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EUDI wallet: raggiunto l’accordo sulla proposta di regolamento UE

Assonime ha pubblicato l’approfondimento n. 4/2023 dal titolo “Raggiunto l’accordo sulla proposta di regolamento UE che istituisce un quadro per un’identità digitale europea”, con cui illustra le principali disposizioni relative all’EUDI wallet e agli attestati elettronici di attributi, contenute nel testo della proposta approvato nell’ambito del Trilogo europeo. La proposta di regolamento è volta alla creazione di uno strumento europeo di identità digitale armonizzato, basato sul concetto di portafoglio europeo di identità digitale “EUDI wallet”, che mira a garantire a cittadini e imprese la disponibilità e l’uso di soluzioni di identità digitale, per accedere con un alto livello di sicurezza e tutela della privacy, a servizi pubblici e privati, anche a livello transfrontaliero.

Con la pubblicazione dell’approfondimento n. 4/2023 dal titolo “Raggiunto l’accordo sulla proposta di regolamento UE che istituisce un quadro per un’identità digitale europea”, Assonime illustra le principali disposizioni relative all’EUDI wallet e agli attestati elettronici di attributi, contenute nel testo della proposta approvato nell’ambito del Trilogo, aggiornando l’approfondimento Assonime n. 5/2022, che descriveva il testo su cui era stato adottato l’orientamento generale del Consiglio UE nel dicembre 2022. In particolare Assonime informa che nell’ambito del Trilogo europeo (negoziato interistituzionale europeo che riunisce i rappresentanti del Parlamento europeo, del Consiglio UE e della Commissione europea), è stato raggiunto l’accordo definitivo sulla proposta di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio, che modifica il regolamento eIDAS, istituendo un quadro di regole per un'identità digitale europea.Il testo della proposta su cui è stato raggiunto l’accordo è stato approvato da parte della commissione ITRE del Parlamento europeo e dovrà ora essere votato dal Parlamento in sessione plenaria. In caso di approvazione da parte del Parlamento il testo passerà al Consiglio UE che procederà all’adozione formale del regolamento. La proposta di regolamento è volta alla creazione di uno strumento europeo di identità digitale armonizzato, basato sul concetto di portafoglio europeo di identità digitale “EUDI wallet”, che mira a garantire a cittadini e imprese la disponibilità e l’uso di soluzioni di identità digitale, per accedere con un alto livello di sicurezza e tutela della privacy, a servizi pubblici e privati, anche a livello transfrontaliero. L’iniziativa è diretta a sostenere la trasformazione dell’Unione europea verso un mercato unico digitale riducendo le barriere digitali tra gli Stati membri e potenziando i benefici della digitalizzazione a vantaggio di cittadini e imprese. In questa prospettiva, oltre a introdurre l’EUDI wallet, la proposta di regolamento semplifica anche il processo di notifica dei regimi nazionali di identificazione elettronica, istituiti dal regolamento eIDAS. Inoltre, sono ridefinite le attività rientranti nei “servizi fiduciari” e vengono introdotti nuovi servizi, tra cui in particolare, il rilascio e la convalida di attestati elettronici di attributi, che rilevano per il funzionamento dell’EUDI wallet. Per garantire un approccio comune nella realizzazione del quadro europeo dell’identità digitale la Commissione ha emanato insieme alla proposta di regolamento una raccomandazione con la quale gli Stati membri sono stati invitati a definire un pacchetto di strumenti che prevede: - un’architettura tecnica, - standards, - orientamenti comuni, - best practices. Gli esperti dei paesi membri (eIDAS expert group) hanno elaborato, in stretto coordinamento con la Commissione, due documenti: - il primo documento “European Digital Identity, Architecture and Reference Framework” è stato pubblicato nel febbraio 2022, - il secondo “The common union toolbox for a coordinated approach towards a european digital identity framework”, è stato pubblicato nel gennaio 2023. L’eIDAS expert group sta proseguendo i suoi lavori e sono attese ulteriori pubblicazioni che terranno conto del testo della proposta di regolamento su cui è stato raggiunto l’accordo. Nel dicembre 2023 la Commissione europea ha assegnato a quattro consorzi internazionali il bando lanciato nel febbraio 2022, per lo sviluppo di progetti pilota destinati a sperimentare il wallet su una serie di use cases verticali. La sperimentazione avrà una durata di almeno due anni e riguarda undici casi d’uso prioritari relativi sia a servizi pubblici che privati, con interazioni nazionali e transfrontaliere. I quattro progetti pilota finora avviati collaboreranno strettamente tra loro e con la Commissione, e i loro risultati confluiranno nelle specifiche tecniche per l’EUDI wallet, in corso di elaborazione da parte dell’eIDAS expert group. Copyright © - Riproduzione riservata

Fonte: https://www.ipsoa.it/documents/quotidiano/2023/12/15/eudi-wallet-raggiunto-accordo-proposta-regolamento-ue

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