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Carta di Inclusione: operatività garantita dal 26 gennaio

È stato registrato dalla Corte dei Conti e in attesa di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale il Decreto interministeriale che disciplina le modalità di utilizzo della Carta di inclusione, lo strumento di pagamento dell’Assegno di inclusione che verrà erogato a partire dal 26 gennaio 2024. La disciplina prevista dal decreto limita il prelievo di contante e le spese sostenibili con le somme erogate a titolo di sostegno economico.

Nel decreto siglato il 27 dicembre 2023 dai Ministri del Lavoro e dell’Economia viene definite la disciplina della Carta Adi (Carta di inclusione), ovvero dellos trumento attraveso il quale sarà erogato l’Assegno di Inclusione a decorrere dal 26 gennaio 2024.L’Assegno di inclusione è una misura di sostegno economico e inclusione sociale e professionale rivolta a: - nuclei con minorenni - nuclei con persone con disabilità (allegato 3 al DPCM n. 159/2013) - nuclei con persone anziane con almeno 60 anni - nuclei con componenti in condizioni di svantaggio e inseriti in programmi di cura e assistenza dei servizi sociosanitari territoriali certificati dalla pubblica amministrazione Impiego delle somme erogate sulla Carta Con le risorse rese disponibili sulla Carta possono essere soddisfatte, oltre alle esigenze previste per la Carta acquisti, tutte le altre esigenze dei beneficiari dell’Assegno di Inclusione, ad eccezione di quelle legate all’acquisto dei seguenti beni e servizi: a) giochi che prevedono vincite in denaro o altre utilità; b) acquisto di sigarette, anche elettroniche, di derivati del fumo; c) giochi pirotecnici; d) prodotti alcolici. e) acquisto, noleggio e leasing di navi e imbarcazioni da diporto, nonché servizi portuali; f) armi; g) materiale pornografico e beni e servizi per adulti; h) servizi finanziari e creditizi; i) servizi di trasferimento di denaro; j) servizi assicurativi; k) articoli di gioielleria; l) articoli di pellicceria; m) acquisti presso gallerie d’arte e affini; n) acquisti in club privati. I nuclei familiari, residenti in abitazione di proprietà, per il cui acquisto o per la cui costruzione è stato contratto un mutuo, possono, attraverso la Carta Adi, effettuare un bonifico mensile a favore dell’intermediario che ha concesso il mutuo. È inibito da parte del gestore del servizio l’utilizzo della Carta Adi all’estero e per gli acquisti on-line o mediante servizi di direct-marketing. Limiti di prelievo del contante Nel caso di attribuzione di una unica carta per nucleo familiare, il limite mensile di prelievo di contante è di massimo 100 euro, moltiplicato per la scala di equivalenza. Nel caso di attribuzione del Beneficio ad integrazione del reddito familiare ai singoli maggiorenni del nucleo familiare che esercitano le responsabilità genitoriali o sono considerati nella scala di equivalenza, la Carta Adi permette di effettuare prelievi di contante nel limite mensile non superiore ad euro 100 per ciascuna Carta Adi individuale. Copyright © - Riproduzione riservata

Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, decreto interministeriale 17/12/2023

Fonte: https://www.ipsoa.it/documents/quotidiano/2024/01/26/carta-inclusione-operativita-garantita-26-gennaio

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