Equo compenso, flat tax e decreto crescita: questi i temi caldi al centro del confronto che si è svolto tra il vicepremier Luigi Di Maio e il presidente di Confprofessioni Gaetano Stella. Non ci sono particolari divergenze, anzi, è emerso un obiettivo comune volto alla tutela del ruolo dei professionisti nel sistema economico e la necessità di sostenere lo sviluppo delle attività professionali in crescita.

Si è svolto il 3 aprile 2019 a Palazzo Chigi l’incontro programmato tra il vicepremier e Ministro dello Sviluppo Economico Luigi Di Maio e il presidente di Confprofessioni, Gaetano Stella in materia di equo compenso. Nel corso del colloquio è emersa la comune intenzione di affrontare il problema degli incarichi gratuiti troppo spesso richiesti dalla Pubblica Amministrazione.

Si è parlato anche di decreto crescita, che sarà prossimamente sottoposto all’approvazione del Governo: il presidente Stella ha ribadito la necessità di estendere anche ai professionisti gli incentivi di industria 4.0. Sul tema il vicepremier ha assicurato che “in sede di conversione ci saranno spazi di manovra”.

Stella ha esternato anche alcuni timori di un intervento troppo rigido su una materia delicata e affidata alla contrattazione collettiva: Di Maio ha confermato la volontà di adottare misure volte a contrastare la proliferazione di contratti siglati da soggetti non rappresentativi dannosi per i lavoratori. Anche in materia di flat tax il presidente di Confprofessioni ha espresso alcune perplessità; il vicepremier si è impegnato ad un approfondimento della questione in ottica migliorativa.

Confprofessioni, comunicato stampa 03/04/2019

Fonte: http://www.ipsoa.it/documents/lavoro-e-previdenza/lavoro-autonomo/quotidiano/2019/04/04/equo-compenso-decreto-crescita-flat-tax-stella-maio-confronto