Il decreto legge salva conti recante misure urgenti in materia di miglioramento dei saldi di finanza pubblica, già approvato dal Consiglio dei Ministri nella seduta del 1° luglio 2019, è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale. In particolare, il provvedimento prevede la rimodulazione dei fondi per reddito di cittadinanza e quota 100, alla luce delle richieste inferiori al previsto, con l’obiettivo di evitare la procedura d’infrazione per l’Italia.

Per l'anno 2019, i risparmi di spesa e le maggiori entrate conseguenti al minor utilizzo delle risorse finanziarie iscritte in bilancio per l'attuazione delle disposizioni di reddito di cittadinanza e quota 100 (Capo I e art. 14 e 15, D.L. n. 4/2019) costituiscono economie di bilancio o sono versati all'entrata del bilancio dello Stato al fine di essere destinati al miglioramento dei saldi di finanza pubblica.

E’ quanto previsto dal decreto salva conti (D.L. n. 61/2019), da 1,5 miliardi di euro, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 153 del 2 luglio 2019, già approvato nella seduta del Consiglio dei Ministri del 1° luglio 2019.

Obiettivo della misura è quello di evitare la procedura d’infrazione per l’Italia attraverso una riduzione del deficit 2019 dal 2,4% indicato nel DEF, al 2,1%, senza dover ricorrere a una manovra correttiva.

Entrata in vigore

Il decreto, che entra in vigore il giorno stesso della sua pubblicazione nella GU della Repubblica italiana, sarà successivamente presentato alle Camere per la conversione in legge.

Decreto Legge 02/07/2019, n. 61 (GU n.153 del 02/07/2019)

Fonte: http://www.ipsoa.it/documents/impresa/contratti-dimpresa/quotidiano/2019/07/03/conti-pubblici-nuove-risorse-reddito-cittadinanza-quota-100