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ANF: INPS e consulenti del lavoro a confronto sulla nuova procedura telematica

Entro i primi giorni del mese di ottobre, l’INPS renderà disponibile una nuova piattaforma che consentirà ai Consulenti del Lavoro di inserire le domande di assegno nucleo familiare per conto dei dipendenti delle sole aziende in delega. E’ quanto emerso dal tavolo tecnico svoltosi tra la Direzione Generale Inps e il Consiglio Nazionale dell’Ordine. Per l’utilizzo dello strumento sarà comunque necessario il rilascio da parte del lavoratore di una delega specifica, che dovrà essere sottoscritta anche dagli altri componenti del nucleo familiare titolari di reddito.

Si è svolto lo scorso 11 settembre un incontro tra i rappresentanti del Consiglio Nazionale dell’Ordine e i rappresentanti della Direzione Generale dell’INPS riguardo la prossima realizzazione di una piattaforma che consentirà agli intermediari, quindi ai Consulenti del Lavoro, di inserire le domande di assegno nucleo familiare per conto dei dipendenti delle sole aziende in delega.

Tra fine a settembre e inizio ottobre sarà disponibile la piattaforma che consentirà agli intermediari, quindi ai Consulenti del Lavoro, di inserire le domande ANF per conto dei dipendenti delle sole aziende assistite, a seguito del rilascio da parte del lavoratore di una specifica delega per questa attività, sottoscritta anche dai componenti del nucleo familiare titolari di reddito. Il datore di lavoro sarà tenuto comunque a conservare e controllare tutta la documentazione fornita dal lavoratore, ma non dovrà fornire ulteriore delega all’intermediario.

Nel caso in cui sia necessaria una autorizzazione preventiva:

- qualora sia presente un’autorizzazione in corso di validità, il sistema consentirà il regolare inoltro della domanda;

- in caso contrario il lavoratore dovrà attivarsi per ottenere una nuova autorizzazione prima di procedere alla domanda ANF.

A breve sarà attivato un sistema di alert via mail/PEC per le sole richieste massive attraverso il quale l’INPS potrà:

- inviare per PEC (se nota) un allegato con file zippato contenente gli xml;

- inviare per mail ordinaria solo la notifica della disponibilità dei file xml da scaricare nell'area riservata.

E’ prevista anche l’implementazione di un sistema di alert automatico in caso di variazione dell'importo a seguito di nuova domanda da parte del lavoratore.

Rispondendo ai quesiti formulati dai Consulenti del lavoro, l'INPS chiarito che, nella ricerca puntuale, i campi "periodo di competenza da/a" si riferiscono solo alla presentazione della domanda e non al periodo di validità: non è possibile inserire un periodo di riferimento che va oltre il mese corrente.

Nel caso di lavoratori part-time con più datori di lavoro, una volta raggiunto l'importo massimo di ANF spettante, l’Istituto richiederà la restituzione delle maggiori somme percepite direttamente ai lavoratori e non ai datori di lavoro.

Il Fondo di Integrazione salariale ricomprende nel proprio campo di applicazione tutti i datori di lavoro che non sono soggetti alla disciplina della cassa integrazione guadagni ordinaria e straordinaria e che appartengono a settori per i quali non sono stati stipulati accordi volti all’attivazione di un fondo di solidarietà bilaterale o alternativo.

Le prestazioni erogate dal Fondo sono:

- l’assegno di solidarietà;

- l’assegno ordinario.

Attualmente non è possibile conoscere l’importo accumulato come tetto aziendale pertanto, su sollecitazione del Consiglio Nazionale, l’Istituto informa che entro fine settembre sarà rilasciato nel cassetto previdenziale un cruscotto per agevolare gli intermediari e le aziende nel monitoraggio dei contatori sia per FIS che per CIGO.

Il reparto Ispettivo della Direzione Generale INPS ha confermato che:

- se l’aspettativa non retribuita viene richiesta al lavoratore dal datore di lavoro, la contribuzione è sempre dovuta. In caso di accesso ispettivo, scatterebbe anche la diffida accertativa per la parte retributiva;

- se la richiesta debitamente motivata e documentata perviene per iscritto dal lavoratore, la stessa è considerata genuina e, pertanto, la contribuzione non è dovuta.

Per una corretta valutazione della genuinità di tale fattispecie è tuttavia necessario attenzionare una serie di indicatori quali i residui di ferie e permessi, il numero eccessivo di richieste rispetto all'organico aziendale, alle richieste provenienti da lavoratori in forza presso datori di lavoro di piccolissime dimensioni, l'andamento del fatturato.

Fonte: http://www.ipsoa.it/documents/lavoro-e-previdenza/pensioni/quotidiano/2019/09/20/inps-consulenti-lavoro-confronto-nuova-procedura-telematica-anf

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