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Modello 770/2019: le novità del frontespizio

Si avvicina la scadenza del 31 ottobre per la trasmissione telematica del modello 770/2019. Le novità riguardano diversi aspetti. La più significativa è la possibilità di effettuare l'invio dei dati in più flussi direttamente da parte del sostituto d'imposta, anche senza l’ausilio di un terzo soggetto incaricato. Di conseguenza, nel frontespizio del modello 770/2019 sono stati inseriti nuovi campi che identificano la tipologia di trasmissione effettuata e l'eventuale ricorso a un intermediario. Cosa deve fare il sostituto d’imposta in caso di trasmissione separata del modello 770/2019?

Debutta il nuovo modello 770/2019, il restyling è minimo anche se le novità richiedono attenzione da parte degli addetti ai lavori. E’ quanto si desume leggendo le nuove istruzioni del 770, approvate con il provvedimento del 15 gennaio 2019 e modificate dal Direttore dell'Agenzia delle Entrate, sempre con un provvedimento, il 7 giugno 2019.

La scadenza è imminente visto che, l'articolo 1 c. 933, della l. 205/2017 (modificando l’art. 4 del D.P.R. n. 322/1998), ha stato spostato il termine per la trasmissione telematica della dichiarazione al prossimo 31 ottobre.

Anche quest'anno, come accade dal modello 2017, i sostituti d'imposta hanno vita facile e dovranno compilare il modello 770 unificato - senza passare dal redigere i modelli semplificato e ordinario.

E' sempre necessario che il sostituto abbia trasmesso - nei diversi termini previsti dall’art. 4 del D.P.R. n. 322/1998 (7 marzo 2019 ovvero 31 ottobre 2019) le CU riguardanti le certificazioni dati lavoro dipendente e assimilati ovvero dei dati lavoro autonomo, provvigioni e redditi diversi; nonché la CUPE per coloro che hanno corrisposto utili o proventi a essi equiparati

Fra le novità che caratterizzano il modello 770/2019 la più significativa per il 2019 è rappresentata dalla facoltà, data al sostituto, di poter trasmettere i dati separatamente in più flussi ovvero in un unico flusso, ma la particolarità prevista dal legislatore riguarda gli invii separati, poiché da quest'anno potranno essere fatti dal anche senza avvalersi, totalmente o parzialmente, di un soggetto incaricato.

Il sostituto, dunque, ha facoltà di suddividere il Mod. 770 inviando, oltre al frontespizio, i prospetti ST, SV, SX relativi alle ritenute operate con riferimento ai diversi redditi.

Vediamo insieme, come il nuovo frontespizio accoglie queste novità e cosa occorre indicare per rappresentare la scelta fatta in termini di "invio".

Nel frontespizio del modello 770/2019 sono stati inseriti alcuni nuovi campi che identificano la tipologia di trasmissione, l'eventuale ricorso a un soggetto intermediario e altri elementi di fondamentale rilevanza.

Nella nuova veste il frontespizio è sempre suddiviso in due sezioni:

- una afferente l’utilizzo dei dati contenuti nella dichiarazione e i diritti riconosciuti al cittadino nell’ambito delle norme in materia di trattamento dei dati personali,

- l'altra dedicata ai dati relativi al sostituto d’imposta e alle peculiarità della dichiarazione presentata.

E' proprio quest'ultima sezione quella che presenta le principali novità rispetto alla dichiarazione 2018, ma andiamo per gradi.

Nella sezione "tipo di dichiarazione" cambia nome la casella "Protocollo dichiarazione inviata in gestione separata" presente nel modello 770/2018; in campo è rinominato in “Protocollo dichiarazione inviata” e accoglie il protocollo della dichiarazione già inviata da correggere o integrare.

Attenzione. La nuova dichiarazione sostituirà integralmente la precedente individuata con il numero di protocollo.

Inoltre, nel primo rigo del frontespizio il campo "Eventi eccezionali" prevede solo due codici, 1 riferito a per gli atti estorsivi e il codice 5 per tutti gli altri eventi.

La sezione "dati relativi al sostituto" vede l'ingresso di un nuovo campo, denominato “Casi particolari” da compilare per indicare l’esistenza di un rappresentante fiscale di un intermediario estero; esso serve per gestire le specifiche casistiche previste dalla prassi in cui la stabile organizzazione svolge in Italia attività per le quali la stessa non assume il ruolo di sostituto d’imposta.

La sezione dedicata alla “redazione della dichiarazione” è stata rivisitata e la nuova grafica permette di individuare sin da subito la scelta di effettuare l'invio in più flussi: a questo provvede direttamente il sostituto ovvero egli si avvale di un terzo incaricato.

In pratica, occorre parametrizzare le informazioni del 770/2019 qualora si voglia suddividere il modello 770, inviando, oltre al frontespizio, i quadri ST, SV, SX relativi alle ritenute operate sulle diverse tipologie di redditi.

La possibilità di utilizzare un unico modello 770, trasmettendo o meno i dati separatamente in più flussi si potrà evincere, dunque, dai seguenti nuovi campi inseriti nel frontespizio:

- Sostituto;

- Incaricato in gestione separata.

Il sostituto d'imposta indica nella sezione citata se vuol suddividere il 770, in tal caso potrà inviare fino a 3 flussi distinti di dati, che dovranno ricomprendere complessivamente le 5 tipologie di ritenute individuate. La trasmissione dei dati:

- separatamente in più flussi,

ovvero

- in un unico flusso,

avviene specificando nel campo "Tipologia invio", già presente lo scorso anno, i seguenti valori:

- "1" per trasmettere un unico flusso contenente tutti i dati riferiti ai diversi redditi gestiti nel modello 770/2019, unitamente ai relativi quadri SS, ST, SV, SX, SY e DI;

- "2" se si vuol inviare separatamente i dati relativi ai diversi redditi gestiti nel modello 770/2019; in questo caso dovrà essere compilata anche la sezione specifica denominata “Gestione separata” per poter trasmettere i dati separatamente in più flussi e specificare anche l'eventuale incaricato alla trasmissione.

La sezione ”Quadri compilati e ritenute operate” contiene una ulteriore novità e, oltre le consuete caselle, da barrare dedicate rispettivamente:

- ai prospetti compilati, tra quelli componenti il modello;

- alle ritenute operate, indicando il flusso che viene trasmesso con la dichiarazione, contenente i dati riferiti ai diversi redditi gestiti in esso (dipendente, autonomo, capitale, locazione brevi, altre ritenute);

è inoltre presente il nuovo campo “Incaricato in gestione separata” che dovrà essere barrato dall’intermediario qualora il sostituto abbia aderito alla gestione separata e si sia avvalso del suo ausilio per la predisposizione della dichiarazione 770.

La sezione “Gestione separata”, utilizzata quando il sostituto sceglie di inviare separatamente i dati, dovrà dare anche evidenza:

- del soggetto incaricato: indicando il codice fiscale di colui che provvede a inviare separatamente il flusso o i flussi inerenti alle altre tipologie reddituali. In tal caso dovrà essere barrata la casella o le caselle inerenti alle tipologie reddituali che saranno trasmesse dall’altro soggetto incaricato;

Occorre barrare la nuova casellaSostituto” se, invece, è direttamente il sostituto che decide di effettuare invii separati, grazie alla nuova facoltà a lui riservata di procedere alla trasmissione anche senza avvalersi di un altro soggetto incaricato - anche in questo caso occorre barrare la casella o le caselle inerenti alle tipologie reddituali che saranno trasmesse.

Attenzione. Il sostituto che ha effettuato ritenute su redditi di lavoro dipendente e autonomo se decide di aderire alla gestione separata potrà servirsi dell’ausilio di intermediari ovvero trasmettere direttamente la dichiarazione spacchettando i vari flussi

Ecco, dunque, cosa fare in caso di trasmissione separata del modello 770/2019:

1) indicare il codice "2" nella casella “Tipologia invio”;

2) compilare la sezione “Quadri compilati e ritenute operate” barrando la casella inerente al flusso inviato con la dichiarazione;

3) compilare la sezione “Gestione separata” indicando, alternativamente:

- compilare il campo "Codice fiscale altro incaricato" quando ci si avvale di un incaricato per l’invio separato del flusso;

ovvero

- la casella “Sostituto” per l'invio diretto da parte del sostituto;

- barrare sempre le caselle inerenti alle tipologie reddituali trasmesse dall’altro incaricato, scegliendo tra Dipendente, Autonomo, Capitali, Locazioni brevi, e Altre ritenute.

Per l'invio separato l'Amministrazione fornisce opportune precisazioni riguardo a casi ben precisi, evidenziando che:

- in presenza del flusso “autonomo”, il flusso “locazioni” deve essere necessariamente unito a quello “autonomo”:

- se il sostituto d'imposta non può inviare un flusso “Dipendente” e “Locazioni” e un altro invio con solo flusso “Autonomo”;

- se il sostituto d'imposta non può inviare un flusso “Dipendente” e “Autonomo” e un altro invio con solo flusso “Locazioni”.

Attenzione. La tipologia “altre ritenute” deve comprendere le ritenute sui pignoramenti e le ritenute sulle indennità di esproprio.

Sempre nell'ipotesi di invio separato del modello, il flusso “altre ritenute” deve essere necessariamente essere unito a uno dei 3 flussi principali, ovvero “dipendente”, “autonomo” e “capitale”.

Nell'ipotesi di un sostituto che ha effettuato ritenute su redditi di lavoro dipendente e autonomo, se decide di aderire alla gestione separata, può servirsi dell’ausilio di intermediari ovvero trasmettere direttamente la dichiarazione spacchettando i vari flussi.

Le istruzioni evidenziano inoltre opportuni casi esemplificativi per favorire una maggiore consapevolezza operativa per poter compilare la dichiarazione.

Fonte: http://www.ipsoa.it/documents/lavoro-e-previdenza/sostituto-dimposta/quotidiano/2019/10/16/modello-770-2019-novita-frontespizio

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