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ISEE precompilato: cosa fare per ottenerlo

L'INPS ha reso disponibile il nuovo servizio online per la compilazione della Dichiarazione Sostitutiva Unica ( DSU) per la richiesta dell’ISEE precompilato. L’accesso alla DSU precompilata è consentito direttamente al richiedente, oppure è accessibile attraverso l’ausilio di un CAF delegato. Per ottenere la DSU precompilata è necessario indicare la composizione del nucleo familiare, gli “elementi di riscontro” per ogni componente maggiorenne e autodichiarare di aver acquisito le delega per ciascuno di essi, indicando il numero della tessera sanitaria e la relativa scadenza.

Dal 3 febbraio 2020 l'INPS ha reso disponibile il servizio online per l'acquisizione della Dichiarazione Unica Sostitutiva (DSU) necessaria per il rilascio dell’Indicatore della Situazione Economica Equivalente (ISEE) da presentare per la richiesta di prestazioni sociali agevolate.

La DSU precompilata contiene dati autodichiarati dal richiedente e dati precompilati forniti da Agenzia delle Entrate e INPS.

L'INPS ha fornito le indicazioni operative con il messaggio 13 gennaio 2020, n. 96.

Si tratta ancora di una fase sperimentale, durante la quale la DSU precompilata sarà accessibile solamente tramite il servizio online sul portale dell’INPS.

Resta comunque salva la possibilità di ottenere l’ISEE presentando la DSU anche nella modalità non precompilata.

Di seguito tutti gli step della procedura.

La Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU) è il documento che contiene le informazioni di carattere anagrafico, reddituale e patrimoniale.

Il primo passaggio della nuova procedura prevede che il dichiarante si autentichi sul sito INPS, all'interno dell'area dedicata, utilizzando alternativamente:

· le credenziali dispositive rilasciate dall’INPS (durante la fase di sperimentazione non sarà possibile accedere con le credenziali rilasciate dall’Agenzia delle Entrate);

· l’identità SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale) di livello 2 o superiore;

· la CNS (Carta Nazionale dei servizi) o la CIE (Carta di identità elettronica 3.0).

Il dichiarante, oltre a fornire gli elementi di riscontro, deve autodichiarare di aver acquisito le delega degli altri componenti maggiorenni il nucleo familiare ed indicare, per ciascuno di essi, il codice fiscale e il numero di tessera sanitaria, con la relativa data di scadenza. Tali dati vengono verificati dall’INPS presso il Sistema Tessera Sanitaria.

N.B. In alternativa, l’accesso alla DSU precompilata può avvenire per il tramite di un CAF delegato con la stessa modalità.

Il dichiarante (ovvero l’intermediario delegato) compila la DSU inserendo le informazioni oggetto di autodichiarazione quali:

· i dati relativi alla composizione del nucleo familiare;

· altri dati non disponibili negli archivi amministrativi contenuti nei Modelli Base necessari ad individuare gli indicatori da attestare in base alle prestazioni richieste (es. casa di abitazione ecc.),

· gli “elementi di riscontro”, per ogni componente maggiorenne (escluso il dichiarante), necessari alla garanzia del diritto alla riservatezza dei dati personali dei singoli componenti (solo il riscontro positivo dell’Agenzia delle entrate sulle stesse consente al dichiarante di accedere alla precompilazione)

· l’autodichiarazione di aver acquisito la delega di ciascun componente maggiorenne (escluso il dichiarante), con indicazione del numero di tessera sanitaria e della relativa data di scadenza

e infine sottoscrive quanto autodichiarato.

L’INPS una volta che il dichiarante ha sottoscritto il nucleo:

· rilascia il numero di protocollo della dichiarazione e la ricevuta di presentazione

· richiede all'Agenzia delle Entrate l’esito del controllo sugli elementi di riscontro.

Se il riscontro è positivo per tutti i componenti, l’Agenzia delle Entrate trasmette all’INPS i dati reddituali e patrimoniali in proprio possesso, che costituiscono l’oggetto della precompilazione della DSU insieme ai dati reperiti nella banca dati INPS relativi ai trattamenti da considerare per il calcolo dell’ISEE.

Dati precompilatiLa precompilazione riguarda essenzialmente componenti reddituali e patrimoniali quali: · redditi e alcune tipologie di spese ordinariamente dichiarati all’Agenzia delle Entrate; · trattamenti erogati dall’INPS; · patrimonio mobiliare detenuto in Italia (quadro FC2) con esclusione delle partecipazioni in società per azioni non quotate e in società non azionarie, altri strumenti e rapporti finanziari, valore del patrimonio per le imprese individuali; · patrimonio immobiliare detenuto in Italia limitatamente ai fabbricati; · canone di locazione della casa di abitazione.

L’INPS mette a disposizione del richiedente gli esiti dei riscontri dell’Agenzia delle Entrate e la DSU con i dati precompilati. Tali dati precompilati devono essere accettati o modificati dal dichiarante entro 3 mesi dalla ricezione. Scaduto tale termine non è possibile completare il rilascio dell’ISEE precompilato senza effettuare nuovamente l’acquisizione del nucleo e degli elementi di riscontro su redditi e patrimoni.

Successivamente il dichiarante indica gli ulteriori dati del Foglio componente che continuano ad essere autodichiarati (dati del componente; redditi e trattamenti particolari; assegni periodici per coniuge e figli; autoveicoli e altri beni durevoli; disabilità e non autosufficienza; patrimonio mobiliare detenuto all’estero; relativamente a quello detenuto in Italia: partecipazioni in società per azioni non quotate e in società non azionarie; altri strumenti e rapporti finanziari; valore del patrimonio per le imprese individuali; terreni agricoli o edificabili; ammontare del mutuo residuo e indicazione della casa di abitazione del nucleo; reddito complessivo limitatamente al caso di esonero dalla presentazione della dichiarazione dei redditi e assenza di Certificazione Unica ovvero di sospensione degli adempimenti tributari a causa di eventi eccezionali).

Dati precaricati N.B. Nell’ottica di agevolare e semplificare l’attività di compilazione della DSU sia in modalità precompilata sia in modalità non precompilata, per i dati oggetto di autodichiarazione, è prevista la facoltà per il dichiarante di richiedere all’INPS di precaricare alcuni dati contenuti nell’ultima DSU presente nel Sistema informativo dell’ISEE. In particolare, possono essere precaricati: i dati composizione del nucleo familiare; casa di abitazione; assegni periodici per coniuge e figli; autoveicoli e altri beni durevoli; disabilità e non autosufficienza.

L’INPS ricevuta la conferma/modifica dei dati precompilati attesta in tempo reale la DSU fornendo al cittadino l’ISEE.

Il processo in sintesi

Vediamo, di seguito il prospetto di sintesi del processo di rilascio predisposto dall’INPS.

Sempre nell'area dedicata, l'INPS ha messo a disposizione i seguenti servizi

Verifica lo stato della tua precompilata: permette di verificare l'iter della propria dichiarazione precompilata, l'esattezza dei dati di riscontro e l'avvenuto caricamento dei dati precompilati. Se le verifiche sui dati di riscontro sono positive sarà possibile accedere alla propria DSU precompilata e si potranno confermare o modificare i dati precompilati.

Simulazione del calcolo dell'ISEE: per simulare in maniera semplificata il calcolo dell'ISEE Ordinario che si applica alla generalità delle prestazioni sociali agevolate, e degli ISEE specifici (ISEE minorenni, ISEE Università ecc.).

Gestione della Dichiarazione Sostitutiva Unica: per tenere sotto controllo lo stato di qualsiasi DSU presentata ma non ancora attestata e di tutte le DSU in corso di validità.

Lista delle dichiarazioni: per accedere alle stampe di una Dichiarazione Sostitutiva Unica.

Fonte: https://www.ipsoa.it/documents/lavoro-e-previdenza/pensioni/quotidiano/2020/02/12/isee-precompilato-ottenerlo

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