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Cura Italia: sospensione termini e proroga DURC fino al 29 ottobre 2020

Arrivano dall’Ispettorato Nazionale del Lavoro, con una nota del 6 maggio 2020, chiarimenti e indicazioni precise riguardo i termini di sospensione applicabili ai procedimenti amministrativi, secondo quanto disto dalla legge di conversione del decreto Cura Italia. L’Ispettorato specifica le modalità di notifica dei verbali e i relativi termini per adempiere, indicando altresì i termini di proroga di tutti i certificati emessi e ricordando che i DURC in scadenza tra il 31 gennaio e il 31 luglio 2020 conservano la loro validità fino al 29 ottobre 2020.

Con la nota del 6 maggio 2020, l’Ispettorato Nazionale del Lavoro riepiloga la portata applicativa delle disposizioni introdotte dal decreto Cura Italia che incidono sulle attività di competenza dell’Ispettorato, anche al fine di fornire indicazioni univoche a fronte di un quadro normativo più volte mutato nel corso delle ultime settimane e in particolare sulla “sospensione dei termini nei procedimenti amministrativi ed effetti degli atti amministrativi in scadenza”.

Con particolare riferimento ai termini relativi ai procedimenti di licenziamento individuale per giustificato motivo oggettivo, le convocazioni delle parti potranno essere gestite a decorrere dal prossimo 15 maggio rispettando l’ordine cronologico di presentazione delle istanze.

Il periodo di sospensione trova applicazione, tra l’altro, anche:

a) per il pagamento in misura ridotta dei verbali;

b) per lo svolgimento dell’attività difensiva in relazione a verbali o ordinanze ingiunzione;

c) per la notificazione dei processi verbali.

Con riferimento ai verbali che alla data del 17 marzo risultano ancora da notificare, gli operatori postali procedono alla consegna dei suddetti invii e pacchi con la procedura ordinaria di firma oppure con il deposito in cassetta postale dell’avviso di arrivo della raccomandata o altro atto che necessita di firma per la consegna. Il ritiro avviene secondo le indicazioni previste nell’avviso di ricevimento. La compiuta giacenza presso gli uffici postali inizia a decorrere dal 30 aprile 2020. I termini sostanziali di decadenza e prescrizione di cui alle raccomandate con ricevuta di ritorno inviate nel periodo in esame sono sospesi sino alla cessazione dello stato di emergenza.

Tali modifiche hanno una notevole rilevanza atteso che:

- in caso di notifica con deposito dell’avviso in cassetta la compiuta giacenza inizia a decorrere dal 30/04/2020 con possibilità di ritiro fino al 30/05/2020 e termine di avvenuta notifica al 10 maggio ovvero, nel caso di deposito successivo al 30 aprile, nel decimo giorno successivo al deposito in cassetta;

- i termini di adempimento dei verbali dell’INL, notificati esclusivamente a mezzo posta con deposito dell’avviso in cassetta, risulterebbero in ogni caso sospesi fino al termine dello stato di emergenziale fissato al prossimo 31 luglio 2020.

I termini di adempimento posti a carico dei soggetti cui siano stati notificati verbali di competenza dell’INL prima del 17 marzo hanno ripreso a decorrere dallo scorso 1° aprile.

I certificati in scadenza tra il 31 gennaio e il 31 luglio 2020 conservano la loro validità per i novanta giorni successivi alla dichiarazione dello stato di emergenza. E’ stata prorogata al 29 ottobre 2020 la validità dei documenti unici di regolarità contributiva (DURC), mentre i termini di prescrizione delle contribuzioni di previdenza e assistenza sociale obbligatoria sono sospesi dal 23 febbraio 2020 sino al 30 giugno 2020.

Fonte: https://www.ipsoa.it/documents/lavoro-e-previdenza/amministrazione-del-personale/quotidiano/2020/05/09/cura-italia-sospensione-termini-proroga-durc-29-ottobre-2020

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