Per il settore industria alimentare, ANCIT, ANICAV, ASSICA, ASSITOL, ASSOBIBE, ASSOBIRRA, ASSOLATTE, FEDERVINI, MINERACQUA, UNAITALIA, UNIONZUCCHERO e UNIONFOOD con Fai-Cisl, Flai-Cgil e Uila-Uil 2021 hanno sottoscritto in data 25 gennaio 2021 la stesura del CCNL 31 luglio 2020. Il testo ridetermina con scadenze prefissate gli importi dei nuovi minimi tabellari per il settore olio e margarina; per lo stesso settore, previsto dal 2023 un incremento aggiuntivo della retribuzione e una indennità per mancata contrattazione di 2° livello.

In data 25 gennaio 2021 ANCIT, ANICAV, ASSICA, ASSITOL, ASSOBIBE, ASSOBIRRA, ASSOLATTE, FEDERVINI, MINERACQUA, UNAITALIA, UNIONZUCCHERO e UNIONFOOD con Fai-Cisl, Flai-Cgil e Uila-Uil hanno sottoscritto la stesura del CCNL 31 luglio 2020 dell’industria alimentare,che aveva però registrato l’assenza di Anicav, Assalzoo, Assica, Assitol, Assobibe, Assocarni, Assolatte, Federvini, Italmopa, Mineracqua e Unionzucchero.

Si riportano le novità di maggior interesse operativo introdotte dalla stesura.

Per il settore Olio e margarina gli importi mensili dei minimi tabellari sono i seguenti:

Per il settore Olio e margarina dal 1° aprile 2023 spetta un incremento aggiuntivo della retribuzione, nei seguenti importi mensili:

Per il settore Olio e margarina dal 1° gennaio 2023 spetta una indennità per mancata contrattazione di 2° livello, nei seguenti importi mensili:

Accordo 25 gennaio 2021

Fonte: https://www.ipsoa.it/documents/lavoro-e-previdenza/amministrazione-del-personale/quotidiano/2021/03/11/alimentari-aziende-industriali-stesura-ccnl-novita-settore-olio-margarina