• Home
  • News
  • Governance PNRR: per la PA servono adeguati strumenti di programmazione e organizzazione

Governance PNRR: per la PA servono adeguati strumenti di programmazione e organizzazione

Nella circolare n. 19 del 2021, Assonime, dopo avere analizzato il sistema di governance per il Piano nazionale di ripresa e resilienza, definito dal D.L. n. 77 del 2021, evidenza l’importanza di rafforzare la qualità dell’azione amministrativa attraverso l’impegno delle pubbliche amministrazioni a dotarsi di adeguati strumenti di programmazione e organizzazione. In particolare, nel documento di prassi vengono individuati i soggetti istituzionali responsabili, le divisioni interne incaricate e gli enti di supporto per il coordinamento della fase attuativa del PNRR.

Nella Parte I del D.L. n. 77/2021, recante misure per la governance del Piano nazionale di rilancio e resilienza, viene definito il sistema di Governance. Nei primi articoli del decreto legge vengono individuati i seguenti soggetti istituzionali responsabili, le divisioni interne incaricate e gli enti di supporto. Governance e soggetti istituzionali responsabili La cabina di regia con poteri di indirizzo, impulso e coordinamento è formata dal Presidente del Consiglio, i Ministri e i Sottosegretari di Stato alla Presidenza del Consiglio competenti in ragione delle tematiche affrontate in ciascuna seduta; Il tavolo permanente per il partenariato economico, sociale e territoriale, è composto da rappresentanti delle parti sociali, del Governo, degli enti territoriali e dei rispettivi organismi associativi, delle categorie produttive e sociali, del sistema dell’università e della ricerca scientifica e della società civile, scelti secondo un criterio di maggiore rappresentatività. Ha funzioni consultive nelle materie e per le questioni connesse all’attuazione del PNRR per favorire il superamento di circostanze ostative e agevolare l’efficace e celere attuazione degli interventi. La segreteria tecnica, presso la Presidenza del Consiglio, supporta le attività della cabina di regia e del tavolo permanente. L’unità per la razionalizzazione e il miglioramento della regolazione del Dipartimento per gli affari giuridici e legislativi è una struttura che individua, sulla base delle segnalazioni della cabina di regia, gli ostacoli normativi all’attuazione delle riforme e degli investimenti previsti nel PNRR, proponendo rimedi. L’ufficio per la semplificazione, del Dipartimento della funzione pubblica, promuove e coordina gli interventi di semplificazione e reingegnerizzazione delle procedure. L’Ufficio per il servizio centrale per il PNRR, istituito presso il MEF- Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato che ha compiti di coordinamento operativo, monitoraggio, rendicontazione e controllo del PNRR. L’ufficio con funzioni di audit del PNRR e monitoraggio anticorruzione che opera in posizione di indipendenza funzionale rispetto alle strutture coinvolte nella gestione del PNRR e, per il controllo sulle linee di intervento realizzate a livello territoriale, può avvalersi dell’ausilio delle Ragionerie territoriali dello Stato. Strutture di coordinamento della fase attuativa del PNRR Queste strutture, dopo il raggiungimento dei traguardi e degli obiettivi concordati e indicati nel Piano per la ripresa e la resilienza, presentano alla Commissione UE la richiesta di pagamento debitamente motivata relativa al pagamento del contributo finanziario, tali richieste di pagamento possono avvenire due volte l’anno. Realizzazione operativa degli interventi del PNRR Infine, l’art. 9 del decreto legge, stabilisce che la realizzazione operativa degli interventi del PNRR è affidata alla responsabilità delle amministrazioni centrali, delle regioni e province autonome e degli enti locali, sulla base delle specifiche competenze istituzionali o, eventualmente, della diversa titolarità degli interventi definita dal PNRR. Per le amministrazioni è prevista la possibilità di avvalersi di un supporto tecnico operativo. Su questo punto Assonime nella circolare n. 19/2021 (Il primo decreto-legge PNRR: la governance del Piano) evidenza l’importanza di rafforzare la qualità dell’azione amministrativa anche attraverso l’impegno delle pubbliche amministrazioni a dotarsi di adeguati strumenti di programmazione e organizzazione. Secondo l’Associazione “In questa prospettiva, vi è una complementarità tra il decreto-legge n. 77/2021 e il successivo decreto-legge 9 giugno 2021, n. 80 sul rafforzamento della capacità amministrativa, che costituisce il secondo tassello normativo per l’attuazione del PNRR. Questo decreto, infatti, adottando un’impostazione orientata al risultato dell’azione amministrativa, richiede alle singole pubbliche amministrazioni di adottare entro il 31 dicembre 2021 (e aggiornare annualmente) un “Piano integrato di attività e organizzazione”, che definisca in particolare gli obiettivi programmatici e strategici di performance, la strategia di gestione e valorizzazione del capitale umano e di sviluppo organizzativo e pianifichi le iniziative per la trasparenza, la semplificazione e reingegnerizzazione degli interventi e la digitalizzazione. Copyright © - Riproduzione riservata

Fonte: https://www.ipsoa.it/documents/impresa/contratti-dimpresa/quotidiano/2021/06/22/governance-pnrr-pa-servono-adeguati-strumenti-programmazione-organizzazione

Iscriviti alla Newsletter




È necessario aggiornare il browser

Il tuo browser non è supportato, esegui l'aggiornamento.

Di seguito i link ai browser supportati

Se persistono delle difficoltà, contatta l'Amministratore di questo sito.

digital agency greenbubble