• Home
  • News
  • Maurizio Sacconi: ripartire con una semplificazione regolatoria anche nel mercato del lavoro

Maurizio Sacconi: ripartire con una semplificazione regolatoria anche nel mercato del lavoro

“Purtroppo non si avverte il clima della ricostruzione postbellica e del successivo boom economico. In quel tempo le forze di Governo ebbero il merito di assecondare una forte politica di laissez faire. Ora non sarebbe possibile (e nemmeno auspicabile) un’analoga deregolazione, ma, nelle condizioni date delle moderne società europee, sarebbero doverose coraggiose scelte di semplificazione regolatoria e fiscale. La madre delle riforme è quella della giustizia con lo scopo di ricreare un contesto di certezze e di superare un potere imponderabile e irresponsabile. Lo stesso mercato del lavoro ha conosciuto una giurisprudenza creativa che ha limitato gli effetti attesi dalle riforme”. Maurizio Sacconi anticipa, nell’intervista a IPSOA Quotidiano, i temi che verranno trattati nel corso della Tavola Rotonda del 9° Forum One LAVORO, organizzato da Wolters Kluwer in collaborazione con Dottrina Per il Lavoro.

Si parla di ripartenza. È un termine molto usato dai membri del Governo, che sono pronti a scommettere sulla validità delle proposte per un recupero del gap perso in questi 15 mesi di emergenza, prima sanitaria e poi economica. Lei ritiene che le proposte formulate dal Governo contengano tutte le risposte che gli operatori del mercato del lavoro si attendono, oppure manca ancora qualcosa?Purtroppo non si avverte il clima della ricostruzione postbellica e del successivo boom economico. In quel tempo dominavano la speranza e la fiducia che le forze di Governo ebbero il merito di assecondare con una forte politica di laissez faire. Ora non sarebbe possibile (e nemmeno auspicabile) un’analoga deregolazione, ma, nelle condizioni date delle moderne società europee, sarebbero doverose coraggiose scelte di semplificazione regolatoria e fiscale. La madre delle riforme è quella della giustizia con lo scopo di ricreare un contesto di certezze e di superare un potere imponderabile e irresponsabile. Lo stesso mercato del lavoro ha conosciuto una giurisprudenza “creativa” che ha limitato gli effetti attesi dalle riforme. La prevalenza di assetti regolatori centralizzati, da leggi e da contratti, ha imposto assetti omologanti situazioni diversissime e conservato le rigidità del sistema disincentivando la propensione ad assumere. L’eccesso di sussidi ha, invece, disincentivato la propensione a cercare un lavoro. Il disastro educativo e formativo, generato da corporazioni autoreferenziali, non ha garantito le conoscenze basiche per l’apprendimento continuo.

Il Forum gratuito è offerto da One LAVORO, la soluzione digitale di Wolters Kluwer per i Consulenti del Lavoro e gli HR manager. Le iscrizioni al Forum sono chiuse ma puoi approfondire i temi dell’evento con One LAVORO: chiedi una prova gratuita QUI per accedere a tutti i contenuti della soluzione per 30 giorni
In questi ultimi vent'anni si sono susseguite numerose riforme che hanno rivisto profondamente il diritto del lavoro. Ritiene che queste riforme siano sufficienti per affrontare la crisi che stiamo vivendo?La riforma più importante, per tutto ciò che ne potrebbe derivare, è stata l’art. 8 del D.L. n. 138/2011. Solo una forte e diffusa negoziazione di prossimità può produrre quella semplificazione regolatoria necessaria per sostenere la ripresa e favorire il reciproco adattamento delle parti nelle diverse situazioni. Essa richiede, tuttavia, più coraggio anche da parte delle associazioni territoriali d’impresa e dei consulenti del lavoro. Solo i fatti concreti possono smontare le definizioni astratte generate dall’ideologia.Un altro termine molto usato dal Governo è: “semplificazione”. Ma quando si è cercato di semplificare le regole e le procedure ci si è, quasi sempre, scontrati con la burocrazia della pubblica amministrazione. Da questo punto di vista quale può essere l’antidoto?La colpa non è della burocrazia, spesso costretta a difendersi da una giustizia civile, penale, amministrativa, contabile aggressiva e imponderabile. Semplificare significa “liberare” le funzioni pubbliche e gli operatori privati da responsabilità impossibili, incoraggiare l’orientamento ai risultati (e non al procedimento) delle Pubbliche Amministrazioni, produrre un clima del fare.
Il Forum “Quali riforme per la ripartenza - L'evoluzione del diritto del lavoro e l'importanza della formazione” è sponsorizzato da One LAVORO, la soluzione digitale di Wolters Kluwer per i Consulenti del Lavoro e gli HR manager. One LAVORO ti fornisce approfondimenti e notizie su assunzioni agevolate, sblocco dei licenziamenti, ammortizzatori sociali e molti altri articoli e contenuti per approfondire tutte le tematiche e le novità della normativa sul lavoro. Approfondisci i temi del Forum con One LAVORO: chiedi una prova gratuita di 30 giorni QUI per accedere a tutti i contenuti della soluzione.
Copyright © - Riproduzione riservata

Fonte: https://www.ipsoa.it/documents/lavoro-e-previdenza/amministrazione-del-personale/quotidiano/2021/06/22/maurizio-sacconi-ripartire-semplificazione-regolatoria-mercato-lavoro

Iscriviti alla Newsletter




È necessario aggiornare il browser

Il tuo browser non è supportato, esegui l'aggiornamento.

Di seguito i link ai browser supportati

Se persistono delle difficoltà, contatta l'Amministratore di questo sito.

digital agency greenbubble