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Lo spesometro diventa light, slitta la scadenza del 28 febbraio 2018

A seguito delle novità sulla comunicazione dei dati delle fatture emesse e ricevute (spesometro), contenute nella manovra di fine anno, l’Agenzia delle Entrate ha pubblicato ieri, sul proprio sito istituzionale, una bozza di provvedimento attuativo, prevedendo che i termini per l’adempimento siano fissati al sessantesimo giorno dalla data dell’adozione dello stesso; ciò, in applicazione dello Statuto del Contribuente.

Le novità

Il D.L. 148/2017 e la Legge di Bilancio 2018 (Legge n. 205/2017), hanno cercato di semplificare l’adempimento eliminando una serie di criticità che erano emerse in occasione del primo invio, fissato al 16 ottobre 2017.

In particolare:

-          l’adempimento, pur essendo confermato dal 2018, con cadenza trimestrale, può essere inviato anche per semestre;

-          gli eventuali errori o omissioni compiuti in occasione del primo invio, non saranno sanzionati se si procede all’invio della comunicazione corretta entro il termine di presentazione della comunicazione del secondo semestre 2017;

-          i contribuenti che si avvalgono della facoltà di registrare cumulativamente le fatture emesse e ricevute in ciascun mese, di importo inferiore a 300 euro, possono riportare nello spesometro, in luogo dei dati di ciascuna fattura, i dati del documento riepilogativo;

-          il termine della presentazione dello spesometro relativo al secondo trimestre 2018 o, per chi si è avvalso dell’opzione semestrale, relativo al primo semestre 2018, è stato spostato dal 16 settembre al 30 settembre.

La bozza del provvedimento attuativo pubblicata ieri, contiene anche altre semplificazioni: ad esempio, per le fatture emesse restano obbligatori solo i dati relativi alla partita Iva, mentre restano facoltative tutta una serie di informazioni, quali la denominazione, l’indirizzo, il Cap.

Inoltre, l’Agenzia delle Entrate informa che al fine di supportare i contribuenti e gli intermediari, sono messi a disposizione un pacchetto software per il controllo della comunicazione dati e un pacchetto software per la sua compilazione; è stata inoltre aggiornata la piattaforma digitale Desktop Telematico con le funzionalità di controllo anche della comunicazione dei dati delle fatture.

La nuova scadenza

Una vera e propria novità, accolta con grande favore (e stupore) è lo slittamento della scadenza del 28 febbraio. Finalmente, si tiene conto delle norme dettate dallo Statuto del Contribuente (Legge 212/2000) finora sempre ignorate dall’Amministrazione finanziaria e il termine per la trasmissione della comunicazione per il secondo semestre 2017 (nonché delle eventuali integrazioni di quella del primo semestre 2017) sarà fissato al sessantesimo giorno successivo alla data di adozione del provvedimento.

Si resta a disposizione per chiarimenti e/o approfondimenti.

Studio Associato Marchetti

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