L’INPS, con il messaggio n. 914 del 6 marzo 2019, rende noto che a partire dal 15 giugno 2019, l’elemento V1 Causale 2 delle denunce contributive mensili non sarà più accettato e i periodi mai trasmessi dovranno essere comunicati con l’elemento V1 Causale 5. Ciò al fine di semplificare le procedure Uniemens e ListaPosPA.

Nel messaggio n. 914 del 6 marzo 2019, l’INPS comunica che, al fine di semplificare le procedure Uniemens e rendere omogenei i due flussi, Ordinario e a Variazione, il quadro V1 Causale 5 può essere utilizzato per comunicare periodi mai trasmessi, anche attraverso l’inserimento di detto elemento in un flusso Ordinario.

Non è dunque necessario utilizzare una specifica tipologia di comunicazione, denominata “a Variazione”. Tale flusso serve a comunicare i dati relativi a periodi mai trasmessi utilizzando l’elemento V1 Causale 5 in luogo dell’elemento V1 Causale 2.

Ne deriva che, a decorrere dalle denunce trasmesse a far data dal 15 giugno 2019, l’elemento V1 Causale 2 non sarà più accettato e i periodi mai trasmessi dovranno essere comunicati con l’elemento V1 Causale 5.

In caso di rettifica di precedenti periodi, deve essere verificata l’identità di “Frontespizio” tra l’elemento V1 Causale 5 e l’elemento che deve essere sostituito, al fine di evitare che si acquisiscano nuovi periodi in contrasto con i precedenti, invece di operare in sostituzione di quelli precedenti già comunicati.

INPS, messaggio 06/03/2019, n. 914

Fonte: http://www.ipsoa.it/documents/lavoro-e-previdenza/pensioni/quotidiano/2019/03/07/variazione-dati-uniemens-listapospa-15-giugno-variazioni-ammesse-flusso-ordinario