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Cuneo fiscale: primato dell’Italia in Europa con la media più alta

Tra il 2017 e il 2018, il cuneo fiscale, in Italia, per il lavoratore medio single è aumentato attestandosi di quasi 12 punti sopra la media OCSE. La motivazione viene ricondotta all'incremento dell'imposta sui redditi, mentre non ha avuto variazioni l'incidenza dei contributi sociali. Costituisce il terzo prelievo più alto tra i 36 Paesi avanzati, superato solo dal Belgio e dalla Germania e davanti anche a quello francese. Per le famiglie monoreddito con due bambini il cuneo fiscale nel nostro Paese è pari al 39,1%, il secondo più alto, superato solo da quello della Francia. Quali sono gli elementi che determinano un valore così elevato?

Così come esplicitato nel Documento di economia e finanza (DEF) è intenzione del Governo quella di lavorare per ridurre il cuneo fiscale sul lavoro e gli adempimenti burocratici per le imprese, anche attraverso la digitalizzazione.

Diviene utile spunto di riflessione in questa prospettiva il quadro che emerge dal nuovo “Taxing Wages 2019” dell'OCSE appena pubblicato. Il Rapporto analizza il livello e la dinamica del carico fiscale sul lavoro dipendente nei Paesi membri dell’OCSE.

I dati presentati sono ottenuti calcolando il carico fiscale complessivo (tributario e contributivo) gravante, in base alla normativa vigente nei diversi Paesi, su diverse figure tipo, che variano in base alla composizione familiare e al livello di reddito. Quali sono le principali evidenze per il nostro Paese?

Tra il 2017 e il 2018, il cuneo fiscale per il lavoratore medio single si incrementa dal 47,7% al 47,9%, attestandosi di quasi 12 punti sopra la media OCSE, che è del 36,1% (dal 36,2% del 2017). La motivazione viene ricondotta all'incremento dell'imposta sui redditi, mentre non ha avuto variazioni l'incidenza dei contributi sociali.

Costituisce il terzo prelievo più alto tra i 36 Paesi avanzati, superato solo dal Belgio (52,7%) e dalla Germania (49,5%) e davanti anche a quello francese (47,6%). Per le famiglie monoreddito con due bambini il cuneo fiscale nel nostro Paese è pari al 39,1%, è il secondo più alto dell'OCSE, superato solo da quello della Francia (39,4%), decisamente sopra la media dei Paesi industrializzati che è del 26,6%.

I benefici fiscali e sociali legati ai figli tendono a ridurre il peso del cuneo fiscale per i lavoratori con famiglia. In Italia questa riduzione è dell’1,8%, inferiore al 9,5% della media OCSE.

Quali sono gli elementi determinanti del cuneo fiscale nel nostro Paese? Secondo i dati dell’OCSE incide per il 16,7% la imposta sui redditi, per il 7,2% i contributi a carico del lavoratore e per un 24% i contributi a carico del datore di lavoro.

Quest'ultima è la quarta percentuale più alta dell'OCSE, alle spalle di Francia (26,5%), Repubblica Ceca (25,4%) ed Estonia (25,3%).

In Italia le imposte sul reddito e i contributi di sicurezza sociale combinate assieme rappresentano l'85% del cuneo fiscale totale, rispetto al 77% del cuneo fiscale medio dell'OCSE.

Fonte: http://www.ipsoa.it/documents/lavoro-e-previdenza/amministrazione-del-personale/quotidiano/2019/04/11/cuneo-fiscale-primato-italia-europa-media-alta

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