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Reddito di cittadinanza: indicazioni a tutela della privacy dei beneficiari

Nel provvedimento n. 138 del 2019, il Garante per la protezione dei dati personali ha espresso parere positivo sullo schema di decreto adottato dal Ministero del lavoro che disciplina il Sistema informativo del reddito di cittadinanza. Nel nuovo modello, infatti, sono state recepite le indicazioni fornite dallo stesso Garante a tutela dati personali relativi alla salute, alla condizione sociale e alla situazione economica e finanziariache gli enti interessati sono tenuti a gestire.

Il Garante per la protezione dei dati personali, con il Provvedimento n. 138 del 20 giugno 2019, ha espresso parere favorevole sullo schema di decreto del Ministero del lavoro che disciplina il Sistema informativo del reddito di cittadinanza (Rdc): sono così definiti le finalità e i titolari del trattamento nell’ambito del Sistema informativo e disciplina nel dettaglio i flussi di dati tra le amministrazioni coinvolte.

Nel Sistema informativo del reddito di cittadinanza, infatti, vengono trattati su larga scala dati personali relativi alla salute, alla condizione sociale e alla situazione economica e finanziaria, elaborati anche in base alla valutazione dello stato di bisogno dei beneficiari (compresi anche soggetti vulnerabili o minori d’età).

Il Garante ha ottenuto l’introduzione nello schema di una serie di misure a tutela delle persone interessate e delle migliaia di enti pubblici e privati a vario titolo coinvolti, con particolare riferimento a:

- la minimizzazione dei dati personali trattati, in applicazione del principio di proporzionalità con l’individuazione delle tipologie di dati, delle operazioni eseguite, dei soggetti cui possono essere comunicati e delle categorie di soggetti autorizzati all’accesso;

- l’adozione di misure tecniche e organizzative idonee a garantire un livello di sicurezza adeguato ai rischi, con l’introduzione di accesi selettivi ai dati contenuti nel Sistema informativo, l’utilizzo di adeguati sistemi di autenticazione informatica alle Piattaforme digitali e di canali di trasmissione sicuri per gli scambi di dati tra le diverse amministrazioni coinvolte, il tracciamento delle operazioni svolte mediante le Piattaforme digitali;

- le modalità di utilizzo di dati anonimi o aggregati da parte del Ministero e da parte delle Regioni.

Garante protezione dati personali, provvedimento 20/06/2019, n. 138

Fonte: http://www.ipsoa.it/documents/lavoro-e-previdenza/pensioni/quotidiano/2019/07/06/reddito-cittadinanza-indicazioni-tutela-privacy-beneficiari

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