L’INPS, con il messaggio n. 2662 del 2019, fornisce le modalità con cui il titolare della carta Reddito o Pensione di cittadinanza può esercitare la rinuncia al beneficio. Tale manifestazione di volontà vale per l’intero nucleo familiare e non comporta il ripristino del Reddito di inclusione, anche se precedentemente spettante. Il modello di richiesta è allegato al messaggio stesso.

Con il messaggio n. 2662 dell’11 luglio 2019, l’INPS fornisce le indicazioni operative per la gestione delle istanze di rinuncia al Reddito di Cittadinanza ed alla Pensione di Cittadinanza.

La rinuncia al beneficio si configura come unanime manifestazione di volontà del nucleo beneficiario e può essere effettuata dal richiedente titolare della carta, il quale dovrà dichiarare che l’istanza di rinuncia viene presentata in nome e per conto del nucleo familiare, a prescindere dalla fase di attuazione del beneficio in essere e dalla composizione del nucleo stesso.

Al messaggio è allegato il modulo SR183 da utilizzare e presentare alle Strutture territoriali dell’INPS per la rinuncia al beneficio. Il modulo è inoltre disponibile sul sito internet dell’Istituto nella sezione “Tutti i moduli”.

La rinuncia comporta la disattivazione della Carta Rdc/Pdc, con decorrenza dal momento della rinuncia stessa e l’impossibilità di utilizzare gli eventuali importi residui. L’Istituto precisa che la rinuncia non comporta in alcun modo la reviviscenza del ReI, laddove il nucleo ne fosse beneficiario prima della richiesta di Reddito di Cittadinanza.

INPS, messaggio 11/07/2019, n. 2662

Fonte: http://www.ipsoa.it/documents/lavoro-e-previdenza/pensioni/quotidiano/2019/07/12/reddito-pensione-cittadinanza-presentare-istanza-rinuncia