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Tesoreria: asset strategico per prevenire la crisi d’impresa

Anche le nuove norme sulla crisi d’impresa evidenziano come sia di primaria importanza per la prevenzione di criticità la gestione della tesoreria aziendale. AITI ha pubblicato la prassi UNI 63:2019 che indica le attività che devono essere svolte dalla Tesoreria, al fine di avere un controllo sui flussi finanziari, ma soprattutto con l’obiettivo di dare valore aggiunto a tutta l’azienda. Il documento si suddivide in due parti e descrive le attività di tesoreria e i requisiti professionali del tesoriere. Il tema verrà approfondito durante la X edizione del Treasury Finance Forum Day, organizzato da AITI - Associazione Italiana Tesorieri d’Impresa in collaborazione con Wolters Kluwer, che si terrà il 18 settembre 2019 a Bologna.

L’evoluzione della tesoreria è un tema importante per lo sviluppo delle aziende, anche se probabilmente non si ha ancora la percezione di quanto possa essere importante nello sviluppo dell’economia circolare.

Ma qualcuno si è mosso per non restare indietro in questo processo ormai inarrestabile. Ad inizio anno è stato, infatti, pubblicato in Gazzetta Ufficiale il D.Lgs. 12 gennaio 2019, n. 14 che va a ridefinire la gestione della crisi aziendale e, più nello specifico, intende fornire le linee guida per identificare la crisi finanziaria.

Leggi il Dossier Riforma della crisi d'impresa

Il decreto evidenzia come di primaria importanza la gestione della tesoreria aziendale e l’attenzione che tutti i reparti aziendali devono dare a questa attività.

Proprio in questo ambito e con questi presupposti, AITI (l’Associazione italiana che raggruppa i professionisti della tesoreria e della finanza) ha deciso di definire una prassi UNI che mettesse in rilievo le attività svolte (o che devono essere svolte) nell’area “tesoreria”, al fine di avere un controllo sui flussi finanziari, ma soprattutto con l’obiettivo di dare valore aggiunto a tutta l’azienda.

La prassi UNI 63:2019 è stata pubblicata il 18 luglio, stimolando curiosità in tutti gli esperti del settore.

Il documento si suddivide in due diversi settori: attività di tesoreria e requisiti professionali del tesoriere.

Attività di TesoreriaRaggruppa, suddividendo, una serie di punti cardine: tutte le attività, passando dal cash management, la gestione del passivo, fino ad arrivare alla comunicazione sia interna che esterna, ma sottolineando anche la necessità di avere una procedura interna di tesoreria che preveda anche la gestione di cybercrime, fenomeni ormai sempre più frequenti.Requisiti professionali del tesoriereIdentifica una serie di conoscenze, di attitudini e di peculiarità che chi opera in tesoreria deve avere. Una sorta di vademecum dove si possono trovare i punti salienti di cosa sa fare un tesoriere e di come verificare le stesse.

Ma la domanda al termine di questo lavoro (che nel primo mese di pubblicazione ha avuto un notevole riscontro sia sui media che sui canali social) è: avrà un vero valore? Potremmo dire in futuro che si è contribuito al miglioramento della gestione aziendale?

La predisposizione di questo documento è avvenuta tenendo in considerazione che il Consiglio Nazionale del Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili ha chiesto di predisporre indici e controlli per tenere monitorato l’andamento finanziario delle aziende: lo spirito di AITI e di coloro che hanno partecipato al tavolo di lavoro è quello di poter dare giusta importanza alla tesoreria.

Il prossimo passo: far conoscere la prassi UNI 63:2019 alle istituzioni finanziarie, in modo che ogni azienda virtuosa o comunque attenta alle normative e alla gestione, ne abbia un valore aggiunto.

Con la conseguente possibilità (come sempre succede con prassi UNI) di poter avere una certificazione specifica sia sulla figura del tesoriere come professione e come figura che opera in tesoreria, sia come sviluppo dell’attività di tesoreria all’interno dell’azienda.

A seguito di una certificazione ufficiale, rilasciata secondo le normative UE, crediamo debba essere riconosciuta dalle controparti finanziarie considerando le specifiche in essa contenuta e che rendono il rapporto banca/impresa decisamente più fluido e rafforzato nella conoscenza reciproca.

La definizione della prassi UNI 63: 2019 è stato un traguardo atteso da tempo. L’auspicio è poter dare indicazioni alle innumerevoli aziende che rappresentano la nostra eccellenza nazionale; indicazioni che possano permettere loro di migliorare ciò che fanno. Allo stesso tempo, però, c’è la consapevolezza che il mondo esterno, quello delle controparti, non può e non deve restare inerte ad un impegno costante che il nostro tessuto imprenditoriale mette sul campo giorno dopo giorno.

X Edizione Treasury Finance & Forum DayAITI (Associazione Italiana Tesorieri d’Impresa), in collaborazione con Wolters Kluwer Mercoledì 18 settembre 2019 Savoia Hotel Regency Via del Pilastro 2 - Bologna Consulta il programma e iscriviti, la partecipazione è gratuita.

Fonte: http://www.ipsoa.it/documents/impresa/contratti-dimpresa/quotidiano/2019/08/21/tesoreria-asset-strategico-prevenire-crisi-impresa

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