L’INPGI, nella circolare n. 6 del 2019, comunica gli importi aggiornati dovuti a titolo di contributi minimi per l’anno in corso da parte di tutti i giornalisti iscritti alla Gestione separata che nel corso dell’anno 2019 abbiano svolto attività giornalistica in forma autonoma. L’Istituto inoltre riepiloga le modalità di versamento e i casi in cui la contribuzione risulta dovuta in misura ridotta o non dovuta.

Con la circolare n. 6 del 3 settembre 2019, l’INPGI ricorda che il 30 settembre 2019 scade il termine previsto per il pagamento dei contributi minimi per l’anno in corso cui sono tenuti tutti i giornalisti iscritti alla Gestione separata che nel corso dell’anno 2019 abbiano svolto attività giornalistica in forma autonoma.

Per i giornalisti con un’anzianità di iscrizione all’Ordine professionale fino a cinque anni, il contributo minimo è ridotto al 50%. Per gli iscritti che risultino già titolari di un trattamento pensionistico diretto, la contribuzione dovuta è ridotta nella misura del 50%.

Gli importi dovuti per l’anno 2019 - tenuto conto dell’indice di variazione dei prezzi al consumo per le famiglie di operai ed impiegati (indice FOI) determinato dall’ISTAT, per l’anno 2019, nella misura dell’1,1 per cento - sono i seguenti:

- contributo minimo ordinario: 287,96 euro;

- contributo minimo ridotto (meno di 5 anni di anzianità professionale): 159,98 euro;

- contributo minimo ridotto (titolari di pensione): 181,31 euro.

Il pagamento deve essere eseguito con il Modello F24/Accise, che dovrà essere compilato indicando, quale contribuente, i dati anagrafici ed il codice fiscale del giornalista interessato ed utilizzando i seguenti codici:

- Ente = P

- Provincia = (lasciare vuoto)

- Codice tributo = G001

- Codice identificativo = 22222

- Mese = 01

- Anno di riferimento = 2019.

In alternativa è possibile effettuare il versamento mediate bonifico bancario, sul conto intestato all’INPGI, acceso presso l’Agenzia 11 di Roma della Banca Popolare di Sondrio, IBAN: IT 24 W 05696 03200 000020000X28. In questo caso è indispensabile che nella causale del versamento sia indicato “AC 2019 seguito dal numero di posizione A-NNNNN (lettera A seguita da 5 cifre) ovvero dal proprio codice fiscale”.

Non sono tenuti al versamento del contributo minimo i giornalisti che nel 2019 svolgono l’attività esclusivamente nell’ambito di un rapporto di collaborazione coordinata e continuativa. I giornalisti iscritti alla Gestione separata che, alla data del 30 settembre 2019, non abbiano svolto alcuna forma di attività giornalistica autonoma e che entro la fine del 2019 presumono di non svolgere alcuna attività giornalistica, sono esentati dal versamento del contributo minimo.

INPGI, circolare 03/09/2019

Fonte: http://www.ipsoa.it/documents/lavoro-e-previdenza/pensioni/quotidiano/2019/09/05/gestione-separata-giornalisti-versare-titolo-contributo-minimo