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Mercati finanziari: necessario il rafforzamento della trasparenza a livello transfrontaliero

Pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea la direttiva che mira a rafforzare la trasparenza dei mercati finanziari incrementando la qualità dei dati delle negoziazioni, nonché del trattamento e della fornitura di tali dati, in particolare il trattamento e la fornitura dei dati a livello transfrontaliero. Alla luce dell’aumento delle attività assicurative transfrontaliere è necessario infatti migliorare l’applicazione coerente del diritto dell’Unione nei casi di attività assicurativa transfrontaliera, in particolare in una fase precoce attraverso la creazione di piattaforme di cooperazione e il trasferimento all’ESMA dei poteri di autorizzazione dei DRSP e di vigilanza sugli stessi.

Pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea n. L 334 del 27 dicembre 2019 la direttiva (UE) 2019/2177 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 18 dicembre 2019 che modifica la direttiva 2009/138/CE, in materia di accesso ed esercizio delle attività di assicurazione e di riassicurazione (solvibilità II), la direttiva 2014/65/UE, relativa ai mercati degli strumenti finanziari, e la direttiva (UE) 2015/849, relativa alla prevenzione dell’uso del sistema finanziario a fini di riciclaggio o finanziamento del terrorismo.

L’obiettivo della direttiva è quello di rafforzare la trasparenza dei mercati finanziari incrementando la qualità dei dati delle negoziazioni, nonché del trattamento e della fornitura di tali dati, in particolare il trattamento e la fornitura dei dati a livello transfrontaliero.

Alla luce dell’aumento delle attività assicurative transfrontaliere è necessario infatti migliorare l’applicazione coerente del diritto dell’Unione nei casi di attività assicurativa transfrontaliera, in particolare in una fase precoce. Pertanto con il regolamento viene disciplinato:

- il rafforzamento dello scambio di informazioni e la cooperazione tra le autorità di vigilanza e l’Autorità europea di vigilanza (Autorità europea delle assicurazioni e delle pensioni aziendali e professionali). In particolare, è richiesto un obbligo di notifica in caso di attività assicurativa transfrontaliera significativa o in situazione di crisi, come pure condizioni per creare piattaforme di cooperazione, laddove l’attività assicurativa transfrontaliera prevista sia significativa;

- la creazione di piattaforme di cooperazione che rappresentano un mezzo efficace per realizzare una cooperazione più solida e tempestiva tra le autorità di vigilanza e, di conseguenza, per migliorare la protezione dei consumatori;

- il trasferimento all’ESMA dei poteri di autorizzazione dei DRSP e di vigilanza sugli stessi, tranne per gli APA o gli ARM che beneficiano di una deroga. Più in particolare, l’attribuzione di poteri in materia di raccolta di dati, autorizzazione e vigilanza dalle autorità competenti all’ESMA è strumentale ad altri compiti che l’ESMA esercita come il controllo del mercato, i poteri di intervento temporaneo e i poteri di gestione delle posizioni, e garantisce il costante rispetto dei requisiti di trasparenza pre- e post-negoziazione.

Il regolamento prevede che le decisioni in materia di autorizzazione, vigilanza ed esecuzione sono e rimangono di competenza dell’autorità di vigilanza dello Stato membro di origine.

Il regolamento entra in vigore il 30 dicembre 2019.

Direttiva Ue n. 2019/2177 del 18 dicembre 2019 (GUUE n. L334 del 27/12/2019)

Fonte: https://www.ipsoa.it/documents/impresa/banche/quotidiano/2019/12/28/mercati-finanziari-necessario-rafforzamento-trasparenza-livello-transfrontaliero

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