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Ex INAM e IPOST: gestione telematica prestiti a dipendenti

Nella circolare n. 62 del 2020, l’INPS indica le modalità applicative del nuovo Regolamento per l’erogazione dei prestiti agli iscritti alla Gestione unitaria delle prestazioni creditizie e sociali, al Fondo Credito ex IPOST e alla Gestione Assistenza Magistrale ex ENAM. In particolare, il documento di prassi si sofferma sulle modalità di presentazione della domanda di piccolo prestito, di prestito pluriennale per la Gestione unitaria delle prestazioni creditizie e sociali e della domanda di prestito small per la Gestione Assistenza Magistrale ex ENAM.

L’INPS, con la circolare n. 62 del 27 maggio 2020, interviene sul “Regolamento per l’erogazione dei prestiti agli iscritti alla Gestione unitaria delle prestazioni creditizie e sociali, al Fondo Credito ex IPOST e alla Gestione Magistrale ex ENAM”, adottato con determinazione presidenziale n. 8 del 13 febbraio 2019, successivamente modificato con determinazioni dell’Organo munito dei poteri del Consiglio di Amministrazione n. 20 del 17 aprile 2019 e n. 117 del 24 ottobre 2019.

Si tratta dell’erogazione dei prestiti agli iscritti alle Gestioni ex INPDAP, ex ENAM ed ex IPOST confluite nell’Istituto, attualizzandone e definendone i requisiti, i criteri e le modalità di riconoscimento degli stessi, mantenendo le finalità solidaristiche della prestazione.

Con l’adozione del Regolamento in oggetto sono state introdotte misure dirette a semplificare e a rendere più agevole l’accesso ai prestiti, elevandone gli importi concedibili, nonché ad uniformare la vigente normativa regolamentare e statutaria in materia di prestiti per rispondere alle numerose richieste di miglioramento del servizio del “credito” provenienti dagli iscritti alle Gestioni e dalle altre Amministrazioni.

La determinazione ha infatti previsto, per tutte le Gestioni interessate, a decorrere dalla data di entrata in vigore del nuovo Regolamento, una ritenuta per le spese di amministrazione unificata nella misura dello 0,50%, nonché un’unica tabella di determinazione della misura del premio compensativo per i rischi dell’operazione, secondo le aliquote previste per le diverse classi di età alla scadenza del finanziamento.

Per quanto riguarda gli iscritti alla Gestione unitaria delle prestazioni creditizie e sociali in attività di servizio, la presentazione della domanda dovrà avvenire per il tramite dell’Amministrazione di appartenenza del richiedente.

Per le Amministrazioni il cui personale è gestito tramite la piattaforma “NoiPA”, nonché per gli Enti in cooperazione applicativa con l’Istituto, rimangono confermate le consuete modalità multicanale di presentazione delle domande, che l’INPS ha realizzato in relazione alle diverse tipologie dimensionali e tecnologiche delle Amministrazioni iscritte alla Gestione Dipendenti Pubblici.

Per questi Enti, le richieste di piccolo prestito dovranno essere inviate esclusivamente attraverso il canale dedicato.

Per le Amministrazioni il cui personale non è gestito tramite la citata piattaforma “NoiPA” e per le domande di prestito pluriennale, le istanze dovranno essere presentate con le modalità di seguito indicate.

Nello specifico, il dipendente che intende richiedere un prestito deve accedere alla propria area riservata nella procedura “Credito in un Click”, utilizzando i servizi resi disponibili sul sito internet www.inps.it, seguendo il percorso “Home” > “Prestazioni e Servizi” > “Tutti i servizi” e selezionando il servizio “Domanda piccolo prestito iscritti alla Gestione unitaria delle prestazioni creditizie e sociali” ovvero “Domanda prestito pluriennale iscritti alla Gestione unitaria delle prestazioni creditizie e sociali”.

In questa fase si otterrà un codice di sicurezza che dovrà essere fornito agli uffici del proprio Ente preposti all’acquisizione della pratica di prestito.

L’accesso ai servizi di acquisizione delle domande di prestito è riservato agli operatori dell’Ente abilitati e in possesso delle credenziali di accesso al servizio, che possono essere ottenute trasmettendo, via PEC, alla Direzione Provinciale/Filiale metropolitana/Polo credito regionale competente per l’Amministrazione/Ente dichiarante l’apposito modulo di richiesta di abilitazione ai servizi telematici debitamente compilato, allegato alla presente circolare (“Mod.AbilPIN_GDP”).

La domanda di prestazione, una volta acquisita dall’operatore dell’Ente abilitato, è disponibile per il cittadino richiedente per la successiva integrazione e il conseguente inoltro alla Struttura territoriale competente alla lavorazione.

A tal fine, il cittadino richiedente accede ai servizi on line “Credito in un click”.

Per l’accesso al servizio scelto occorre disporre di una delle seguenti tipologie di credenziali:

- PIN dispositivo rilasciato dall’INPS;

- SPID di livello 2 o superiore;

- Carta di Identità Elettronica 3.0 (CIE);

- Carta Nazionale dei Servizi (CNS).

Tra le novità introdotte dal nuovo Regolamento si evidenzia quella relativa all’introduzione del prestito small per gli iscritti alla Gestione Assistenza Magistrale ex ENAM:

- insegnanti e dai dirigenti scolastici con contratto a tempo indeterminato, in servizio presso scuole primarie e scuole dell’infanzia statali;

- insegnanti a tempo determinato delle scuole primarie e delle scuole dell’infanzia statali, dagli insegnanti IRC, dagli insegnanti delle scuole primarie parificate, nonché dai dirigenti scolastici e dagli insegnanti delle scuole dell’infanzia gestite dai Comuni o da Enti morali, iscritti a domanda e dopo almeno cinque anni continuativi di contribuzione.

INPS, circolare 27/05/2020, n. 62

Fonte: https://www.ipsoa.it/documents/lavoro-e-previdenza/pubblico-impiego/quotidiano/2020/05/28/ex-inam-ipost-gestione-telematica-prestiti-dipendenti

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