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Decreto Rilancio: come chiedere l’indennità per i lavoratori cessati senza NASpI

Arrivano, con la circolare n. 75 del 2020, le istruzioni operative, dettate dall’INPS, per la gestione dell’indennità pari al trattamento di mobilità in deroga per i lavoratori cessati senza titolo alla NASpI ai sensi dell’articolo 87 del decreto Rilancio. Il pagamento dell’indennità è subordinato alla presentazione da parte del beneficiario di un’apposita domanda online di mobilità in deroga. Per erogare le indennità citate le Strutture territoriali dovranno inserire nella procedura di pagamento della prestazione il codice intervento di prossima istituzione.

L’INPS, nella circolare n. 75 del 23 giugno 2020, recepisce le disposizione introdotte dal decreto Rilancio in materia di concessione di trattamenti di integrazione salariale in deroga: ai lavoratori che hanno cessato la cassa integrazione guadagni in deroga nel periodo dal 1° dicembre 2017 al 31 dicembre 2018 e non hanno diritto alla NASpI è concessa, nel limite massimo di dodici mesi e in ogni caso con termine entro il 31 dicembre 2020, in continuità con la prestazione di cassa integrazione guadagni in deroga, un’indennità pari al trattamento di mobilità in deroga, comprensiva della contribuzione figurativa. L’indennità spetta a tutti i lavoratori subordinati, con rapporto di lavoro sia a tempo determinato che indeterminato, con qualifica di operaio, impiegato o quadro; sono compresi gli apprendisti ed i lavoratori somministrati. Non si applica, invece, il requisito dell’anzianità aziendale di almeno dodici mesi.

Le Regioni e le Province autonome, ricevuta la valutazione positiva in ordine alla sostenibilità finanziaria da parte dell’Istituto, a mezzo PEC, potranno procedere all’emanazione del decreto di concessione del trattamento in parola in conformità a quanto valutato positivamente dalla Direzione regionale INPS in relazione all’elenco dei beneficiari, alla durata del trattamento ed al periodo concesso.

Il pagamento dell’indennità è subordinato alla presentazione da parte del beneficiario di un’apposita domanda on-line di mobilità in deroga. Per erogare le indennità citate le Strutture territoriali, una volta ricevuta dalla Regione/Provincia autonoma la dichiarazione contenente la volontà di avvalersi della norma in esame, dovranno inserire nella procedura di pagamento della prestazione il codice intervento di prossima istituzione.

La percezione dell’indennità dà titolo all’accredito della contribuzione figurativa e al riconoscimento, ove spettante, dell’assegno per il nucleo familiare.

INPS, circolare 22/06/2020, n. 75

Fonte: https://www.ipsoa.it/documents/lavoro-e-previdenza/pensioni/quotidiano/2020/06/24/decreto-rilancio-chiedere-indennita-lavoratori-cessati-senza-naspi

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