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Assegno ordinario Covid-19: modelli da allegare alla domanda

L’INPS, con il messaggio n. 2806 del 2020, rende disponibili il file excel e la scheda esplicativa da allegare alla domanda di erogazione dell’assegno ordinario Covid-19. In caso di istanze già trasmesse, la modulistica aggiuntiva deve essere fornita all’Istituto attraverso il servizio di Comunicazione bidirezionale presente nel Cassetto previdenziale aziende. Esplicitata, anche per questa categoria di integrazione salariale, la corretta modalità di calcolo delle settimane di integrazione salariale ancora da fruire.

Nel messaggio n. 2806 del 14 luglio 2020, l’INPS provvede ad integrare le indicazioni già emanate in materia di CIGO, per consentire alle aziende, che richiedono l’assegno ordinario, l’invio dell’autodichiarazione del “periodo effettivamente fruito”.

Il datore di lavoro che richiede l’assegno ordinario deve presentare domanda per completare la fruizione delle settimane già autorizzate, allegando all’istanza un file excel, che viene fornito in allegato al messaggio, e una scheda esplicativa sulle modalità di compilazione, anch’essa allegata al documento di prassi, da inserire, per ogni unità produttiva, nel quadro G - Ulteriori allegati - Allegato A delle domande di nuova richiesta con causale “COVID-19”.

Per le istanze di assegno ordinario già inviate, il file può essere fornito dall’azienda tramite il servizio “Comunicazione bidirezionale” del Cassetto previdenziale aziende.

In caso di mancata trasmissione del suddetto file excel, l’Istituto considererà il periodo autorizzato e quello fruito come coincidenti.

Per essere correttamente allegato alla domanda, il file dovrà essere convertito in formato.pdf.

A consuntivo dell’assegno ordinario richiesto, l’azienda può calcolare, per ogni unità produttiva, l’esatto numero di giornate di trattamento non effettivamente fruite. Dalla somma del numero dei giorni si risale al numero di settimane residue ancora da godere, che si potranno richiedere.

Si considera fruita ogni giornata in cui almeno un lavoratore, anche per un’ora soltanto, sia stato posto in trattamento di assegno ordinario, indipendentemente dal numero di dipendenti in forza all’azienda.

Per ottenere le settimane non fruite, si divide il numero delle predette giornate per 5 o 6 a seconda dell’orario contrattuale prevalente utilizzato nell’unità produttiva interessata.

INPS, messaggio 14/07/2020, n. 2806

Fonte: https://www.ipsoa.it/documents/lavoro-e-previdenza/amministrazione-del-personale/quotidiano/2020/07/15/assegno-ordinario-covid-19-modelli-allegare-istanza-fruizione

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