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Validazione in deroga DPI Covid19: pubblicati i criteri semplificati

Il 2 ottobre 2020 l’INAIL ha pubblicato i criteri semplificati di validazione in deroga alle norme vigenti per l’importazione e l’immissione in commercio dei DPI per la protezione dal rischio da COVID-19. Il Comitato tecnico riporta, nel documento approvato il 24 settembre 2020, le fattispecie di DPI più comuni mirati al contenimento del contagio, utili a proteggere dal rischio di esposizione ad agenti aero-dispersi e le relative normative di riferimento europee che identificano i requisiti su cui si basano criteri di valutazione che assicurino l'efficacia protettiva idonea all'utilizzo specifico fino al termine dello stato di emergenza.

Pubblicati dall’INAIL, in data 2 ottobre 2020, i criteri semplificati di validazione in deroga alle norme vigenti per l'importazione e immissione in commercio dei DPI. Al fine di assicurare alle imprese il necessario fabbisogno di dispositivi di protezione individuale e di sostenere la ripresa in sicurezza delle attività produttive, per l'importazione e l'immissione in commercio dei predetti dispositivi sono definiti criteri semplificati di validazione, in deroga alle norme vigenti, che assicurino l'efficacia protettiva idonea all'utilizzo specifico fino al termine dello stato di emergenza da COVID-19. A conclusione della fase emergenziale cesseranno i presupposti della validazione in deroga, e l’immissione e la commercializzazione sul mercato nazionale di questi prodotti tornerà a conformarsi alla disciplina comunitaria che prevede, per essi, la marcatura CE ai sensi del Regolamento UE 2016/425.

I criteri riguardano esclusivamente i DPI utili a proteggere dal rischio di esposizione ad agenti aero-dispersi, in particolare da rischio COVID-19, e si basano sulla rispondenza ai requisiti di protezione dettata dalle norme tecniche di riferimento. Nelle tabelle del documento allegato all’avviso ed elaborato dal Comitato tecnico, approvato il 24 settembre 2020, vengono riportate le fattispecie di DPI più comuni mirati al contenimento del contagio, e le relative normative di riferimento europee che identificano i requisiti su cui si basano criteri di valutazione.

Il decreto legge n. 18 del 2020 che disciplina le ‘Disposizioni straordinarie per la produzione di mascherine chirurgiche e dispositivi di protezione individuale’. attribuiva all’INAIL la funzione di validazione in deroga dei dispositivi di protezione individuale prodotti o importati. Con l’entrata in vigore della legge 17 luglio 2020, n. 77 recante ‘Misure urgenti in materia di salute, sostegno al lavoro e all’economia, nonché di politiche sociali connesse all’emergenza epidemiologica da COVID-19’, la validazione in deroga di dispositivi importati è stata attribuita a strutture individuate dalle Regioni.

Dal 4 agosto 2020 le richieste di validazione straordinaria possono essere inoltrate all’INAIL esclusivamente dai produttori con sede in un paese dell’Unione Europea. La richiesta deve essere inviata esclusivamente in via telematica attraverso il servizio online “Art.15 Validazione DPI”, utilizzando il facsimile di autocertificazione allegato e avendo cura di inserire tutti gli allegati richiesti. Per accedere al servizio, gli utenti privi di credenziali devono procedere alla registrazione al portale istituzionale come utente generico, cliccando sul link “Registrazione”, presente in calce alla pagina oppure seguendo il percorso “Accedi ai Servizi online”>“Registrazione”>“Registrazione Utente Generico”. Gli utenti già in possesso di credenziali troveranno il nuovo servizio attivo nel menu.

Fonte: https://www.ipsoa.it/documents/lavoro-e-previdenza/sicurezza-del-lavoro/quotidiano/2020/10/03/validazione-deroga-dpi-covid19-pubblicati-criteri-semplificati

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