• Home
  • News
  • Whistleblowing: chiarimenti su procedure di segnalazione e illeciti denunciabili

Whistleblowing: chiarimenti su procedure di segnalazione e illeciti denunciabili

Arrivano dall’INPS, con la circolare n. 127 del 2020, precise indicazioni riguardo la tutela del dipendente che effettua segnalazioni di illecito di cui all’articolo 54-bis del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 (c.d. whistleblowing). L’Istituto specifica ulteriormente quali condotte illecite possono essere oggetto di segnalazione e la procedura informatica da seguire per le relative segnalazioni.

L’INPS ha pubblicato la circolare n. 1267del 6 novembre 2020 con cui interviene riguardo le tutele garantite al pubblico dipendente (c.d. whistleblower) che, nell’interesse dell’integrità della pubblica Amministrazione, segnali condotte illecite di cui è venuto a conoscenza in ragione del proprio rapporto di lavoro.

Le condotte illecite comprendono non solo le fattispecie riconducibili all’elemento oggettivo dell’intera gamma dei delitti contro la pubblica Amministrazione ma anche tutte le situazioni in cui, nel corso dell’attività amministrativa, si riscontrino comportamenti impropri di un funzionario pubblico che, anche al fine di curare un interesse proprio o di terzi, assuma o concorra all’adozione di una decisione che devia dalla cura imparziale dell’interesse pubblico.

Il dipendente che intenda segnalare condotte illecite di cui sia venuto a conoscenza in ragione del proprio rapporto di servizio con l’Istituto, può rappresentare l’illecito al Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza (RPCT) mediante l’apposita procedura informatica per la segnalazione degli illeciti.

La procedura informatizzata consente di:

- inserire in modo semplice ma dettagliato una segnalazione di illecito da parte di un dipendente dell’Istituto;

- trasmettere la segnalazione al RPCT, che la gestisce secondo le proprie competenze coinvolgendo, ove ritenuto necessario, il Direttore centrale Risorse umane e il Capo dell’Ufficio dei procedimenti disciplinari e della responsabilità amministrativa;

- garantire l’anonimato del segnalante in tutte le fasi della gestione della segnalazione. Tutte le informazioni tese all’individuazione del segnalante, inclusa la matricola, sono, infatti, cifrate. Sono fatti salvi gli obblighi di legge e di regolamenti cui non è opponibile il diritto all’anonimato;

- accertare, in presenza dei predetti obblighi di legge e regolamenti, l’identità del segnalante. Detta possibilità è riservata, in via esclusiva, al RPCT;

- rendere noto al segnalante lo stato di lavorazione della segnalazione.

INPS, circolare 06/11/2020, n. 127

Fonte: https://www.ipsoa.it/documents/lavoro-e-previdenza/pubblico-impiego/quotidiano/2020/11/07/whistleblowing-chiarimenti-procedure-segnalazione-illeciti-denunciabili

Iscriviti alla Newsletter




È necessario aggiornare il browser

Il tuo browser non è supportato, esegui l'aggiornamento.

Di seguito i link ai browser supportati

Se persistono delle difficoltà, contatta l'Amministratore di questo sito.

digital agency greenbubble