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Controllo di gestione e crisi da Covid-19 : qual è il ruolo del CFO

Come può il controllo di gestione garantire la continuità aziendale in un contesto di elevatissima incertezza? E qual è il ruolo del CFO nell’implementazione delle nuove soluzioni tecnologiche? Se ne parlerà nel corso del V Forum Controllo di gestione, organizzato in live streaming da Wolters Kluwer in collaborazione con ANDAF, in programma l’11 novembre 2020. Sarà la trasformazione digitale, se ben attuata, a supportare l’impresa nel mantenimento della sua capacità di produrre valore, fornendo la base per un controllo di gestione in grado di produrre attendibili proiezioni economiche e finanziarie in questa nuova sfida causata dal Covid.

La diffusione generalizzata del contagio da nuovo Coronavirus sul territorio mondiale sta comportando gravi riflessi negativi a livello macroeconomico e conseguentemente anche sull’economia delle singole imprese.

Tutto ciò si sta traducendo in carenze di liquidità con conseguenti difficoltà delle imprese ad onorare gli impegni assunti, soprattutto per quelle di medio-piccole dimensioni. Ma non è tutto!

Tale contesto sfavorevole, acuito peraltro dall’incertezza e dall’impossibilità di fare previsioni sull’andamento del contagio, può addirittura arrivare ad incidere direttamente sulla capacità dell’impresa di generare valore e quindi di continuare ad operare in condizioni di normale funzionamento (c.d. Going Concern).

Tanto è vero che il Governo è intervenuto in favore delle imprese concedendo una deroga temporanea al presupposto della continuità aziendale per la redazione dei bilanci 2020 come disciplinato dall’art. 7 del D.L n. 23/2020, fermo restando che il perdurare dell’emergenza e delle sue negative conseguenze economiche sul sistema delle imprese rende ormai evidente come tali significativi effetti impatteranno anche buona parte del 2021, ponendo una seria e urgente esigenza di allungamento dei tempi di applicazione di tale norma.

È evidente che in questo contesto le scelte finalizzate alla gestione delle criticità attuali e del prossimo futuro non si sottraggono dalle analisi tipiche del CFO.

Chiaramente tanto più è imprevedibile la situazione, tanto più i modelli macro e micro-economici di analisi e valutazione prospettica dei diversi settori di business si dimostrano ormai inefficaci a leggere il divenire con metriche e parametri evidentemente superati e, tanto più, sono evidenti le difficoltà che questa figura incontra nel garantire un efficace presidio dei processi di pianificazione, budgeting e di reporting, con inevitabile approssimazione della qualità delle informazioni rese al vertice aziendale.

Così, dinnanzi ad una situazione grave e incerta come quella legata all’emergenza in corso, il CFO dovrà farsi trovare pronto ed essere in grado di gestire la variabilità degli scenari che possono mutare rapidamente per fornire informazioni al management, vertice in primis, utili ai fini decisionali e, molto banalmente, per valutare costantemente i presupposti della continuità aziendale.

È quindi assolutamente fondamentale il contributo offerto dal controllo di gestione nel produrre puntuali proiezioni economiche, patrimoniali e finanziarie, ma anche previsioni su aspetti molti più ampi della performance aziendale, apporto imprescindibile e più che mai non sostituibile dall’analisi per indici di bilancio, tenendo sempre più al centro di ogni analisi l’elemento della valutazione dei rischi, fattore che proprio di fronte alla pandemia in atto, ha mostrato tutta la fragilità dei modelli di risk management attualmente utilizzati.

Pertanto, in tale contesto, il CFO sarà chiamato a garantire una corretta pianificazione finanziaria con previsioni attendibili sui flussi di cassa nel breve e medio periodo e potrà farsi carico di promuovere azioni funzionali al miglioramento di quest’ultimi così come all’ottimizzazione degli investimenti e della struttura finanziaria dell’impresa. Ma questo non basta.

Il CFO dovrà presidiare adeguatamente, tra le altre cose, il controllo dei costi e dei margini generati da ogni cliente / mercato (valutando all’occorrenza metodologie di accounting più evolute basate sulle attività) e garantire un controllo sui principali processi aziendali, sulla corretta pianificazione della produzione e del personale.

L’impresa oggi deve più che mai essere capace di rispondere rapidissimamente e in modo adattivo alla mutevolezza del contesto attuale per sopravvivere e sviluppare un vantaggio competitivo, dovrà essere resiliente.

E così l’impresa resiliente sarà quella flessibile, predisposta al cambiamento e alla diversificazione non correlata della propria produzione (fino alla riconversione produttiva), fondata sulle competenze e sull’engagement delle proprie risorse umane, fortemente capace di guardare ad un futuro imprevedibile definendo rapidamente un modello di business vincente e sostenibile, ponendo quindi una particolare attenzione ai fattori ambientali, sociali e di buona governance (ESG).

Tutti questi temi esaltano l’importanza del controllo di gestione e implicano chiaramente l’assoluta necessità per l’impresa (non solo quindi per il Finance) di dotarsi di adeguate tecnologie, di cambiare la logica dell’approccio uscendo dall’area di comfort e aprendosi al rischio ed alla sostenibilità.

Questa considerazione è ancor più vera in un contesto caratterizzato da forte imprevedibilità essendo indispensabile investire in strumenti, soluzioni tecnologiche e sistemi digitali evoluti, ben misurati (“tailored”) sulle reali esigenze dell’azienda, che consentano la misurazione quantitativa delle operazioni, dei processi e dei risultati aziendali e permettano quindi un’attenta attività di pianificazione con evidenti ricadute positive in termini tanto strategici quanto competitivi.

E anche in tale ambito il CFO potrà farsi parte attiva del processo di cambiamento aziendale assumendo il ruolo di leader non solo della trasformazione digitale ma anche del cambio di passo nel controllo superando analisi ormai obsolete.

Solo grazie al contributo insostituibile del CFO l’impresa che attraversa i giorni dell’era Covid 19 costituirà le condizioni indispensabili per sopravvivere, mantenendo o acquisendo la capacità di adattamento a tale situazione di crisi generalizzata, così da essere pronta – ove se ne creino i presupposti – a trasformare la minaccia in opportunità, al fine di consolidare e rafforzare la propria capacità competitiva.

Il Forum è organizzato in collaborazione con Experta Controllo di Gestione, il nuovo modulo di One FISCALE che ti fornisce contenuti, tool, report, checklist e molto altro per gestire al meglio tutte le fasi del controllo di gestione aziendale.Chiedi subito la prova gratuita di 30 giorni QUI.

Fonte: https://www.ipsoa.it/documents/impresa/controllo-di-gestione/quotidiano/2020/11/09/controllo-gestione-crisi-covid-19-qual-ruolo-cfo

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