• Home
  • News
  • Il trasporto aereo e Montepaschi discutono del loro futuro

Il trasporto aereo e Montepaschi discutono del loro futuro

Lunedì è in programma l’assemblea della Iata, l’organizzazione delle compagnie aeree, nell’anno più nero della sua storia. Martedì l’Enel presenta il suo piano industriale, con uno sguardo fino al 2020, mentre mercoledì riprendono le aste del Tesoro, che vede ormai verso il completamento il programma dell’anno. Giovedì il Cda di Mps: si parlerà della ricapitalizzazione necessaria per trovare un partner.

Doveva essere la celebrazione per i suoi 75 anni di fondazione, sarà invece la più mesta mai vista l’assemblea della Iata, l’organizzazione internazionale del trasporto aereo, in programma oggi e domani ad Amsterdam. Nel 2020 c’è poco da festeggiare per il settore. Per colpa della pandemia le previsioni sono state riviste (al ribasso) mese dopo mese. Al momento la stima è che quest’anno il traffico sarà ridotto a un terzo del 2019 e ci vorranno almeno tre anni per la ripresa. La speranza è tutta rivolta al vaccino per il Covid: nel frattempo i vettori cercheranno di sopravvivere.

Ufficialmente Enel presenta il piano industriale al 2023, ma l’amministratore delegato Francesco Starace ha già annunciato che, per quanto possibile, l’orizzonte sarà decennale, per anticipare cosa vuole o dovrà essere l’Enel del 2030, in un mondo in grande evoluzione, tra reti, digitalizzazione, elettrificazione dei consumi, mobilità elettrica, decarbonizzazione e sostenibilità. Anche per non lasciarsi spiazzare dalla rivoluzione tecnologica. Se tra dieci anni al posto dei distributori di carburante per auto ci saranno solo paline elettriche, il subentro ai gruppi petroliferi non lo si improvvisa. E poi ci sono nuovi business da sviluppare, come quelli resi possibili dall’enorme parco clienti. Quello dei pagamenti elettronici è solo un esempio.

Con le aste di fine novembre che iniziano oggi con i Ctz e Btpei (domani i Bot e venerdì i titoli a medio lunga scadenza) il Tesoro, grazie anche alle emissioni fuori calendario, come il Btp Futura da 5,7 miliardi della scorsa settimana, le obbligazioni in dollari di pochi giorni fa e i preannunciati green bond, è ormai in dirittura d’arrivo per il raggiungimento di un obiettivo annale di raccolta record. Non era scontato, data la difficoltà del momento e la concorrenza sul mercato. Tanto meno che avvenisse offrendo rendimenti ridotti, se non addirittura a tassi negativi.

L’amministratore delegato di Mps, Guido Bastianini, farà il punto al Cda sul lavoro per la ricapitalizzazione della banca. Non si tratta infatti solo di una necessità per rendere l’istituto appetibile per una partnership, dopo la sistemazione dell’emergenza Npl, ma di un sostanziale obbligo a seguito della discesa sotto i requisiti patrimoniali fissati dall’Europa. Il Tesoro, che controlla il 68% del capitale, ha già a disposizione 1,5 miliardi. Abbastanza per rimettersi in regola, se anche gli altri soci faranno la loro parte, ma non sufficienti se si vuole dare sicurezza al futuro alleato che le richieste danni per 10 miliardi non sono un problema.

Fonte: https://www.ipsoa.it/documents/impresa/finanza/quotidiano/2020/11/21/trasporto-aereo-montepaschi-discutono

Iscriviti alla Newsletter




È necessario aggiornare il browser

Il tuo browser non è supportato, esegui l'aggiornamento.

Di seguito i link ai browser supportati

Se persistono delle difficoltà, contatta l'Amministratore di questo sito.

digital agency greenbubble