Al via da lunedì il Salone degli smartphone e della connessione a Barcellona. Mercoledì arrivano i dati dei prezzi al consumo. Giovedì la rete europea per la telefonia di Vodafone sarà alimentata da elettricità proveniente al 100% da fonti rinnovabili e viene inaugurato il primo Google Store a New York.

a cura di  Lunedì 28 giugno - A Barcellona parte il Salone mondiale del mobile Tutto torna come prima ma niente è come prima. Cambia radicalmente il mondo delle fiere e dei saloni, quei grandi eventi capaci di richiamare migliaia di persone attorno a un tema o un oggetto-feticcio: in questo caso lo smartphone e la connessione in mobilità. Certo, dopo la pandemia si riaffacciano le mega manifestazioni ma, tanto per cominciare, le date del calendario sono diverse. Per esempio, il Mobile world congress che oggi si apre a Barcellona (fino a giovedì 1° luglio) tradizionalmente era collocato tra la fine di febbraio e gli inizi di marzo. Ma quest’anno in quei giorni si è tenuta l’edizione di Shanghai, tradizionalmente estiva. Come risponderanno il pubblico, gli addetti ai lavori, le aziende del settore a questi cambiamenti? C’è poi da fare i conti con le modalità già sperimentate nel 2020: tavole rotonde, workshop e dibattiti saranno ancora online, o prenderà piede un modello ibrido? E dentro gli spazi delle fiere, quanta gente potrà entrare? Quali protocolli andranno seguiti? Insomma, il mondo ha riaperto ma in uno scenario quasi del tutto nuovo.

Mercoledì 30 giugno - Il polso dell’inflazione in Italia ed Europa L’Istat comunicherà l'Indice dei prezzi al consumo a giugno mentre Eurostat renderà noto lo stesso indice per l’Europa su base annuale con la previsione di un più 2%, rispetto al rilevamento precedente che indicava un più 1,6%. Sarà un test chiave per capire che direzione sta prendendo l’inflazione, in un contesto in cui la metà del mondo viaggia ancora a tassi sotto lo zero. L’aumento dei prezzi delle materie prime, intanto, sta già avendo i suoi effetti su alcune filiere, per esempio quella del packaging che si sta riverberando sulla grande distribuzione. I mercati del Vecchio Continente sorvegliano gli Stati Uniti dove il presidente della Fed Jerome Powell ha già spiegato i motivi alla base della fiammata dei prezzi: «L'inflazione è aumentata notevolmente negli ultimi mesi. Ciò riflette, in parte, le letture molto basse dall'inizio della pandemia; il trasferimento dei passati aumenti dei prezzi del petrolio sui prezzi dell'energia al consumo; il rimbalzo della spesa mentre l'economia continua a riaprire; e i colli di bottiglia dell'offerta, che hanno limitato la rapidità con cui la produzione in alcuni settori può rispondere a breve termine”. Ma ha anche rassicurato i mercati dicendo che “man mano che questi effetti transitori sull'offerta diminuiscono, l'inflazione dovrebbe tornare verso il nostro obiettivo di lungo periodo». Un nuovo test negli Usa ci sarà il primo luglio, quando l’Institute of Supply management comunicherà l’Indice Ism dei prezzi del settore manifatturiero a giugno. Giovedì 1° luglio - Vodafone e il via alle reti green Da oggi la sua rete europea per la telefonia sarà alimentata da elettricità proveniente al 100% da fonti rinnovabili. Un traguardo che in Italia era peraltro già stato raggiunto a novembre dello scorso anno. Sarà un giorno di celebrazioni e feste durante il quale Vodafone colorerà di verde il suo iconico marchio. Nell'ultimo anno, ha fatto continui progressi per rendere eco-compatibili le proprie attività, ponendo una crescente enfasi sul contributo che le reti e le tecnologie digitali possono fornire alla lotta contro il cambiamento climatico. E’ un ulteriore passo per raggiungere gli obiettivi di azzerare le emissioni proprie di gas a effetto serra entro il 2030 e quelle di tutta la sua catena del valore entro il 2040. E anche qui l’Italia è stata apripista perché Vodafone ha anticipato al 2025 quegli obiettivi. Farà bene all’ambiente la strategia del gruppo che guarda però anche ai mercati finanziari e agli investitori, sempre più selettivi in materia di criteri ESG. Giovedì 1° luglio - Inaugurazione del Google Store a New York Aperto già da qualche settimana, sarà ufficialmente inaugurato oggi a New York nel quartiere di Chelsea il primo Google Store. Un negozio fisico vero e proprio dentro il quale si potranno toccare con mano e provare gli smartphone Pixel e i fitness watch Fitbit ma anche i device come Nest, l’assistente vocale pronto a diventare un tassello importante della smart home. E naturalmente, dentro il negozio il cliente potrà ricevere assistenza e avere risposte ai dubbi sui prodotti e le funzionalità. Ovviamente, massima attenzione sarà posta alla sicurezza sanitaria dentro i locali, così almeno assicurano da Mountain View, con igienizzazioni costanti dei prodotti e degli spazi, ingressi contingentati e il rispetto delle norme basilari, come da mesi a questa parte. Del resto, la data di oggi coincide con la riapertura pressoché totale della Grande Mela che si lascia alle spalle restrizioni e divieti. Molto (forse troppo) somigliante agli Apple Store, il negozio di Google a New York per il momento resterà unico: la società vuole capire come sarà la risposta del pubblico prima di programmare nuove aperture. Ma già questa inaugurazione segna una possibile tendenza futura verso il modello ibrido. Dove canali e-commerce e vendite online devono imparare a coesistere con le botteghe fatte di vetrine, pareti, sorridenti cassiere e commessi. Copyright © - Riproduzione riservata

Fonte: https://www.ipsoa.it/documents/impresa/finanza/quotidiano/2021/06/26/vodafone-europa-colora-green-google-inaugura-primo-store-new-york