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Mezzogiorno: il lavoro nella fase post pandemia

La Fondazione Studi dei Consulenti del Lavoro presenterà il 22 aprile 2022 il dossier “Il lavoro nel Mezzogiorno tra pandemia e fragilità strutturali”, che, sulla base dei dati Istat 2021, presenta un quadro della situazione occupazionale nel Mezzogiorno nell’attuale fase post pandemia. Dallo studio effettuato emergono criticità soprattutto con riferimento all’inserimento lavorativo di giovani e donne.

Un Mezzogiorno ancora più indebolito sotto il profile occupazionale: è questa la fotografia scattata dalla Fondazione Studi dei Consulenti del Lavoro nel dossier “Il lavoro nel Mezzogiorno tra pandemia e fragilità strutturali”. In calo degli occupati, passati da 6.093 mila del 2019 a 5.968 mila del 2021, con la sola eccezione del settore edile, l’unico a registrare nelle Regioni meridionali un saldo positivo nel biennio (+60 mila occupati). Il dossier sarà presentato il 22 aprile 2022 a Matera, presso la Cava del Sole, nel corso del convegno “Lavoro, legalità e sviluppo del Mezzogiorno”. Aspetti quantitativi Dall’esame dei dati Istat regionali e provinciali, aggiornati al 2021, emergono le criticità di un’economia e di un sistema lavoro in declino sotto l’aspetto sia quantitativo che qualitativo. Nel biennio 2019-2021, infatti, le persone in cerca di lavoro al Mezzogiorno sono diminuite di 129mila unità per una contrazione del 9,9% rispetto al -3,6% del Centro Nord. Il tasso di inattività tra la popolazione in età lavorativa è passato dal 45,4% del 2019 al 46,2% del 2021, collocandosi al di sopra del resto del Paese di ben 16,3 punti percentuali. Aspetti qualitativi Un altro fattore è l’impoverimento del lavoro. Il calo degli stipendi, insieme alle difficoltà vissute dai tanti lavoratori autonomi. Inoltre, il tasso di occupazione femminile nel Mezzogiorno si attesta al 33%, ben 23,8 punti in meno di quello maschile e 25 punti al di sotto di quello del Centro Nord. Tra il 2010 e il 2020, al Sud si è avuto un calo di quasi 400 mila occupati tra i giovani con meno di 35 anni, che ha investito soprattutto i giovanissimi, tra I 15 e i 24 anni. Come sottolineato dal Presidente di Fondazione Studi, Rosario De Luca, servono interventi strutturali a sostegno delle politiche attive, altrimenti destinate a rimanere inefficaci.A cura della redazioneCopyright © - Riproduzione riservata

Fondazione Studi Consulenti del Lavoro, dossier l lavoro nel Mezzogiorno tra pandemia e fragilità strutturali 21/04/2022

Fonte: https://www.ipsoa.it/documents/lavoro-e-previdenza/lavoro-dipendente/quotidiano/2022/04/22/lavoro-mezzogiorno-analisi-consulenti-lavoro

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