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Assunzione di una lavoratrice a tempo indeterminato o a termine: cosa conviene di più

Per le aziende che assumono, entro il 31 dicembre 2022, lavoratici a tempo indeterminato, a prescindere dall’età anagrafica, in possesso di specifici requisiti soggettivi o oggettivi, è riconosciuto uno sgravio del 100% della quota di contribuzione previdenziale datoriale per un massimo di 18 mesi, entro il tetto massimo pari a 6.000 euro annui. L’incentivo spetta, in misura parziale, anche in caso di assunzione a tempo determinato. Quanto conviene alle aziende assumere stabilmente una lavoratrice donna?

Chi Assumere una donna in condizione di disoccupazione o svantaggio, entro il 31 dicembre 2022, consente al datore di lavoro privato di fruire di un esonero totale dalla contribuzione INPS per un periodo non superiore a 18 mesi. L’agevolazione è applicabile in presenza dei seguenti requisiti:A) lavoratrice: - età superiore a 50 anni e disoccupata da oltre 12 mesi; - priva di un lavoro regolarmente retribuito da almeno 6 mesi (se residente nel Mezzogiorno o assunta per svolgere mansioni caratterizzate da una forte disparità occupazionale di genere) o da almeno 24 mesi, ovunque residenti.

AttenzioneÈ considerata come “priva di impiego regolarmente retribuito” la donna che, nel periodo considerato (6 o 24 mesi): - non ha svolto attività lavorativa nell’ambito di un rapporto di lavoro subordinato di durata pari o superiore a 6 mesi; - non ha svolto attività lavorativa autonoma (compresa la collaborazione coordinata e continuativa e a progetto) dalla quale derivi un reddito pari o superiore al reddito minimo personale annuale escluso da imposizione fiscale.
B) datore di lavoro in regola: – con gli obblighi in materia di sicurezza sul lavoro; – con il DURC; – con gli accordi e CCNL nazionali, territoriali o aziendali.C) rapporto di lavoro che comporta un incremento della media occupazionale precedente l’assunzione.Il mantenimento dell’incremento conseguito deve essere verificato mensilmente, confrontando il numero di lavoratori dipendenti equivalente (U.L.A.) a tempo pieno del mese di riferimento con quello medio dei 12 mesi precedenti. L’assunzione delle donne è incentivata dalla possibilità di fruire di uno sgravio contributivo nella misura del 50%, concessa in via strutturale a tutti i datori di lavoro, comprese le cooperative, ad esclusione della Pubblica Amministrazione. Il datore di lavoro deve osservare i principi generali di fruizione degli incentivi definiti dall’art. 31 del D.Lgs. n. 150/2015 ovvero procedere all’assunzione: - senza soddisfare alcun obbligo imposto da norme di legge o della contrattazione collettiva e - nel rispetto dell’eventuale diritto di precedenza alla riassunzione, - senza avere in atto sospensioni dal lavoro connesse ad una crisi o riorganizzazione aziendale; - essendo in possesso di DURC regolare; - avendo rispettato la normativa sul lavoro, gli accordi e contratti collettivi nazionali regionali, territoriali o aziendali eventualmente sottoscritti, e le disposizioni in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro.
Attenzione La lavoratrice assunta con lo sgravio non deve essere stata licenziata nei 6 mesi precedenti da parte dello stesso datore di lavoro o da un’azienda che, al momento del licenziamento, risulti avere un assetto proprietario sostanzialmente coincidente con quello del datore di lavoro che assume o risulti in rapporti di collegamento o controllo.
Cosa Lo sgravio contributivo è totale nel limite di 6.000 euro annui, da riproporzionare su base mensile e si applica ai contributi previdenziali a carico del datore di lavoro nel limite massimo di 6.000 euro per 18 mesi. Per le assunzioni a tempo determinato, invece, la riduzione è prevista nella misura del 50% dei contributi a carico del datore di lavoro e dei premi e contributi dovuti all’INAIL per massimo 12 mesi. Come I datori di lavoro devono trasmettere il modulo “92-2012”, presente all’interno del Cassetto previdenziale.
AttenzioneNel caso in cui l’azienda abbia già trasmesso il modello per la fruizione dell’incentivo strutturale pari al 50% dei contributi datoriali (incentivo strutturale ex Legge n. 92/2012), per le assunzioni o trasformazioni effettuate nel corso del corrente anno, la stessa rimane valida ed efficace ai fini della fruizione dell’esonero in misura totale.
Nella denuncia Uniemens, i datori di lavoro autorizzati indicano: - nell’elemento “CodiceCausale”: “INDO”; - nell’elemento “IdentMotivoUtilizzoCausale” la data di assunzione a tempo indeterminato o data trasformazione. - nell’ elemento “AnnoMeseRif” l’AnnoMese di riferimento del conguaglio; - nell’elemento “ImportoAnnoMeseRif” l’importo conguagliato, relativo alla specifica competenza.
AttenzioneL’effettiva fruibilità del beneficio è al momento garantita soltanto fino al 31 dicembre 2022, cioè per il periodo autorizzato dalla UE nell’ambito del Temporary Framework Covid-19.
Per usufruire dell’agevolazione sulle assunzioni a termine, il datore di lavoro deve procedere con la comunicazione obbligatoria telematica di assunzione, proroga o trasformazione del rapporto di lavoro, inviando per via telematica all’INPS il modello "92-2012". In caso di esito positivo dell’Istruttoria l’INPS attribuisce automaticamente all'azienda il codice di autorizzazione "2H”. Nella denuncia contributiva Uniemens riferita al lavoratore agevolato, dovrà essere indicato nell’elemento "Tipo contribuzione" il codice "55". Quando L’esonero contributivo totale è applicabile: - alle assunzioni effettuate fino al 31 dicembre 2022 per lo sgravio totale; - in via strutturale per lo sgravio parziale che spetta anche in caso di assunzione a termine. Calcola il risparmioIpotesi di trasformazione di una lavoratrice nel settore Turismo come operaio di livello: la retribuzione base è pari a 1.511,02 euro.In caso di rapporto a tempo determinato l’esonero alla contribuzione INPS troverà applicazione per dodici mesi in misura pari al 50% sia sui contributi INPS che su quelli INAIL In caso di assunzione a tempo indeterminato lo sgravio diviene totale e si applica solo alla contribuzione dovuta all’INPS.Risparmio %L’applicazione del beneficio contributivo riservato alla assunzione a tempo indeterminato presenta certamente una particolare convenienza sotto il profilo del costo del lavoro rispetto alla stipula di un contratto a termine. In caso di assunzione a tempo indeterminato, infatti, il risparmio conseguito, sul complessivo periodo di 6 mesi, è pari al 17%, rispetto al 9% su cui si assesta la misura in caso di ricorso ad un contratto a tempo determinato.
Nessuno sgravioAssunzione a termineAssunzione a t. ind.
Retribuzione lorda mensile erogata1.5111.5111.511
Contribuzione INPS423212 x 12 mesi 429 x 12 mesi0 x 18 mesi 423 x 6 mesi
Contribuzione INAIL5528 x 12 mesi 55 x 12 mesi55 x 24 mesi
Totale costo del lavoro 24 mesi47.07644.95239.462
Risparmio5%17%
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Fonte: https://www.ipsoa.it/documents/quotidiano/2022/09/26/assunzione-lavoratrice-tempo-indeterminato-termine-conviene

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