• Home
  • News
  • Equo compenso: principio da ampliare a tutti i soggetti privati

Equo compenso: principio da ampliare a tutti i soggetti privati

È arrivata la prima approvazione del disegno di legge sull'equo compenso: per essere considerato equo il compenso deve essere proporzionato alla quantità e alla qualità del lavoro svolto e al contenuto e alle caratteristiche della prestazione professionale nonchè conforme ai parametri per la determinazione dei compensi previsti dalla legge. "La norma fissa un principio fondamentale: nessuno deve lavorare gratuitamente. Principio che però deve essere applicato anche ai rapporti tra privati", ha commentato il Presidente del CNOCDL Rosario De Luca,

E’ stato approvato dalla Camera dei deputati il Ddl Meloni-Morrone. Grande la soddisfazione del Presidente del Consiglio Nazionale dell'Ordine dei Consulenti del lavoro, Rosario De Luca, al primo via libera nell'Aula di Montecitorio alla proposta di legge sull'equo compenso. “Auspichiamo che il provvedimento venga integrato il prima possibile per includere – ha commetato De Luca - l'intera platea dei soggetti privati tra quelli obbligati a corrispondere un compenso proporzionato alla quantità e qualità del lavoro svolto e al contenuto e alle caratteristiche della prestazione professionale"A cura della redazioneCopyright © - Riproduzione riservata

Fonte: https://www.ipsoa.it/documents/quotidiano/2023/01/26/equo-compenso-legge-approvata-camera-deputati

Iscriviti alla Newsletter




È necessario aggiornare il browser

Il tuo browser non è supportato, esegui l'aggiornamento.

Di seguito i link ai browser supportati

Se persistono delle difficoltà, contatta l'Amministratore di questo sito.

digital agency greenbubble