Dal supplemento “taglio del toast” al contributo “piattino e posate aggiuntive”. Ci si può indignare ed esprimere considerazioni etico-morali di varia natura. Tuttavia, quel che conta è il rispetto delle regole e delle norme in materia. Pertanto, bisogna chiedersi: la richiesta di pagamento di somme extra fuori listino da parte dei gestori di esercizi commerciali quali bar, ristoranti, stabilimenti balneari è lecita? E qual è la normativa che disciplina l’esposizione dei listini e delle relative voci che possono essere pretese se correttamente evidenziate nel tariffario esposto? I rimedi a tutela dei consumatori esistono? Le sanzioni sono idonee a scoraggiare ed eliminare quelle pratiche scorrette in danno dei consumatori stessi e del mercato?

Fonte: https://www.ipsoa.it/documents/quotidiano/2023/08/30/scontrini-listino-prezzi-bar-ristoranti-lecito-addebitare-costi-non-previsti