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Peculato per distrazione tra i reati 231: quali procedure devono adottare gli enti?

Il decreto Carceri (D.L. n. 92/2024) ha abolito una fattispecie incriminatrice (l’abuso d’ufficio) introducendo nel contempo tra i reati presupposto fissati dal D.Lgs. n. 231/2001 l’indebita destinazione di denaro o cose mobili o peculato per distrazione. Come sempre accade quando vi è l’introduzione di un nuovo reato presupposto, anche la nuova fattispecie incriminatrice di peculato per distrazione comporterà per le società che hanno adottato il modello di organizzazione e gestione la necessità di attivarsi per la revisione del MOG e la mappatura dei rischi.

Fonte: https://www.ipsoa.it/documents/quotidiano/2025/04/18/peculato-distrazione-reati-231-procedure-devono-adottare-enti

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