L’INPS, con la circolare n. 95 del 2025, fornisce le istruzioni applicative per la gestione dell’elevazione dell’indennità di congedo parentale per l’ulteriore mese introdotto dalla legge di Bilancio 2024 dal 60% all’80% ed elevazione dell’indennità per un ulteriore mese dal 30% all’80% della retribuzione prevista dalla Legge di Bilancio 2025.

La Legge di Bilancio 2025 non aggiunge ulteriori mesi di congedo parentale indennizzato, ma dispone l’elevazione dell’indennità per il mese introdotto dalla legge di Bilancio 2024 dal 60% all’80% della retribuzione e prevede una nuova elevazione dal 30% all’80% per un ulteriore mese.

L’elevazione è riconosciuta a condizione che i mesi di congedo parentale siano fruiti entro i 6 anni di vita del minore e interessa tutte le modalità di fruizione del congedo parentale: intero, frazionato a mesi, a giorni o in modalità oraria.

I tre mesi indennizzabili all’80% interessano entrambi i genitori e possono essere fruiti in modalità ripartita tra gli stessi o soltanto da uno di essi. La novità si applica ai periodi di congedo parentale fruiti dal 1° gennaio 2025 e interessano esclusivamente i genitori che terminano (anche per un solo giorno) il congedo di maternità o, in alternativa, di paternità successivamente:

- al 31 dicembre 2023, per il diritto all’indennità maggiorata dal 60% all’80% per l’ulteriore mese introdotto dalla legge di Bilancio 2024;

- al 31 dicembre 2024, per il diritto all’indennità maggiorata dal 30% all’80% per l’ulteriore mese introdotto dalla legge di Bilancio 2025.

Esposizione in Uniemens

A partire dal 1° gennaio 2025 devono essere utilizzati i codici:

- “PG4”, per il congedo parentale fruito in modalità oraria;

- “PG5”, per il congedo parentale fruito in modalità giornaliera;

nella misura massima di tre mesi per i minori nati dal 1° gennaio 2025 o per i minori nati prima del 1° gennaio 2025 se almeno un genitore lavoratore dipendente ha terminato il periodo di congedo di maternità o, in alternativa, di paternità successivamente al 31 dicembre 2024.

Nel caso in cui i datori di lavoro dovessero procedere all’invio di flussi regolarizzativi relativi a periodi fino al 31 dicembre 2024, i medesimi devono continuare a utilizzare i vecchi codici evento/conguaglio, mentre per i periodi decorrenti dal 1° gennaio 2025 devono essere utilizzati i nuovi codici evento/conguaglio.

Esposizione in Lista PosPA

Per comunicare sia i periodi con indennità maggiorata dal 30% all’80% per l’ulteriore mese di cui alla legge di Bilancio 2025 sia quelli per cui è prevista l’elevazione dell’indennità dal 60% all’80% della retribuzione per l’ulteriore mese di congedo parentale, i datori di lavoro del settore privato con lavoratrici e lavoratori iscritti alla Gestione pubblica devono utilizzare a partire dal mese di gennaio 2025 i seguenti codici Tipo Servizio:

“3Z”, per il congedo parentale in modalità oraria;

“4A”, per il congedo parentale in modalità giornaliera.

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INPS, circolare 26/05/2025, n. 95

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Fonte: https://www.ipsoa.it/documents/quotidiano/2025/05/27/congedo-parentale-indennita-conguaglio-uniemens