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Archivio newsDecreto Flussi 2026-2028: via libera dal Governo
Il Consiglio dei Ministri ha approvato, in esame preliminare nella seduta del 30 maggio 2025, il D.P.C.M. relativo ai flussi migratori per il triennio 2026-2028. L’obiettivo del provvedimento è di consentire l’ingresso in Italia di manodopera indispensabile al sistema economico e produttivo nazionale e altrimenti non reperibile.
Nella seduta del 30 maggio 2025 il Consiglio dei Ministri ha approvato, in esame preliminare, il D.P.C.M. relativo ai flussi migratori per il triennio 2026-2028 al fine di consentire l’ingresso in Italia di manodopera indispensabile al sistema economico e produttivo nazionale e altrimenti non reperibile.
Ripartizione dei flussi d’ingresso
Nell’arco del triennio 2026-2028 le unità autorizzate saranno 497.550, con la seguente ripartizione:
- lavoro subordinato non stagionale e autonomo: 230.550 unità;
- lavoro stagionale nei settori agricolo e turistico: 267.000 unità.
Il Governo ha determinato le quote sulla base dei fabbisogni espressi dalle parti sociali e delle domande di nulla osta al lavoro effettivamente presentate negli anni scorsi, con l’obiettivo di una programmazione che recepisca le esigenze delle imprese e che sia anche realistica.
Resta fermo il meccanismo del “click day”, che potrà avvenire seguendo un percorso graduale, che riguardi anzitutto i profili professionali più ricercati dai datori di lavoro e che potenzi la formazione dei lavoratori nei Paesi di origine.
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Fonte: https://www.ipsoa.it/documents/quotidiano/2025/07/01/decreto-flussi-2026-2028-via-libera-governo