Con l’Ordinanza n. 2323/2025, il Consiglio di Stato, Sez. VI, ai sensi dell’art. 55, comma 10, c.p.a., ha accolto l’appello cautelare proposto da alcune aziende cinesi avverso l’Ordinanza del 22 maggio 2025, n. 2857, resa dal Tar Lazio, Sez. II, nell’ambito del giudizio avente numero di R.G. n. 5289/2025, instaurato dalle medesime Società per ottenere l’annullamento, previa sospensiva, e/o accertamento e declaratoria di nullità, del Decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze del 4 dicembre 2024 e del provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle Entrate prot. n. 178713 del 14 aprile 2025. Le aziende cinesi rappresentano circa il 50% dei venditori su Amazon in UE pertanto la misura potrebbe escludere dal mercato operatori medio-piccoli, con effetti negativi su concorrenza e consumatori. L’ordinanza in parola dunque, riconoscendo esigenze cautelari e dubbi di costituzionalità, consente alle aziende ricorrenti di continuare ad operare secondo il regime previgente in attesa di una più attenta analisi di valutazione della nuova normativa.

Fonte: https://www.ipsoa.it/documents/quotidiano/2025/07/14/e-commerce-sospeso-obbligo-prestare-garanzia