E’ stato pubblicato il caso n. 6/2025 dal titolo “Arbitrato societario con sede estera” con cui Assonime approfondisce la sentenza n. 8911 del 4 aprile 2025 della Corte di Cassazione che ha enunciato un importante principio di diritto in materia di arbitrato societario, affermando la validità di una clausola compromissoria statutaria di una società italiana che colloca all’estero la sede dell’arbitrato, purché siano rispettate determinate condizioni. Assonime ritiene che la decisione della Corte di Cassazione esprime un orientamento di favore per l’arbitrato societario e di apertura all’uso dello strumento anche in contesti caratterizzati da elementi di internazionalità e che possono proprio per questo privilegiare la scelta di un meccanismo di risoluzione delle controversie endosocietarie alternativo al ricorso alla giustizia ordinaria.

Fonte: https://www.ipsoa.it/documents/quotidiano/2025/07/23/arbitrato-societario-sede-estera-validita-condizioni-operative