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Archivio newsFlussi extra UE di lavoratori: in G.U. le nuove regole
Approda in Gazzetta Ufficiale il decreto Flussi (D.L. n. 146/2025), che rivede nuovamente la disciplina di gestione dei flussi migratori. Cambiano i termini e le condizioni per il rilascio del nulla osta, del permesso temporaneo di lavoro e dei ricongiungimenti familiari. Diviene strutturale la nuova procedura di precompilazione delle domande con anche la previsione di specifici ingressi fuori quota.
E’ stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 230 del 3 ottobre 2025 il D.L. n. 146/2025 che modifica la disciplina relativa ai flussi d’ingresso di lavoratori extracomunitari nel territorio italiano. Cosa prevede?
Nulla osta
L’adozione del nulla osta per lavoro subordinato decorre dal momento in cui la richiesta viene imputata alla quota di ingresso.
Precompilazione delle domande
Diviene strutturale la procedura di precompilazione delle domande di nulla osta al lavoro con il limite di tre per le richieste di nulla osta, adesso previste anche per il lavoro stagionale.
Permesso temporaneo di lavoro
In attesa del rilascio, del rinnovo o della conversione del permesso di soggiorno lo straniero può legittimamente soggiornare nel territorio dello Stato e svolgere temporaneamente attività lavorativa, in presenza degli altri requisiti previsti dalla legge, fino a eventuale comunicazione dell'Autorità di pubblica sicurezza, da notificare anche al datore di lavoro, con l'indicazione dell'esistenza dei motivi ostativi al rilascio, al rinnovo o alla conversione del permesso di soggiorno.
N.B. E’ necessario che sia stata rilasciata dal competente ufficio la ricevuta attestante l'avvenuta presentazione della richiesta di rilascio, di rinnovo o di conversione del permesso e nel rispetto degli altri adempimenti previsti dalla legge. |
Vittime di sfruttamento
Viene portata a 12 mesi la durata del permesso di soggiorno per gli stranieri vittime di intermediazione illecita e sfruttamento del lavoro o per motivi di protezione. Ai titolari di permesso di soggiorno per motivi di protezione sociale e alle vittime di violenza domestica è riconosciuta anche la possibilità di richiedere l’assegno di inclusione.
Ingressi fuori quota
L'ingresso e il soggiorno, per periodi superiori a tre mesi è consentito, per motivi di lavoro subordinato, al di fuori delle quote, ai lavoratori stranieri da impiegare nel settore dell’assistenza familiare o sociosanitaria a favore di persone con disabilità o a favore di persone grandi anziane. Le richieste di assunzione possono essere presentate per l'assistenza:
- al datore di lavoro;
- al suo coniuge o parente o affine entro il secondo grado;
- al parente entro il terzo grado del datore di lavoro;
ancorché non conviventi, residenti in Italia.
N.B. E’ vietata l'assunzione del coniuge e del parente o affine entro il terzo grado del datore di lavoro. |
Nei primi 12 mesi di effettiva occupazione legale in Italia questi lavoratori possono svolgere esclusivamente l’attività autorizzata e possono cambiare datore di lavoro solo con autorizzazione degli Ispettorati territoriali del lavoro.
Ricongiungimento familiare
Il termine per il rilascio del nulla osta passa da 90 a 150 giorni.
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D.L. n. 146 del 03/10/2025 (Gazzetta Ufficiale n. 230 del 03/10/2025)
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Fonte: https://www.ipsoa.it/documents/quotidiano/2025/10/06/flussi-extra-ue-lavoratori-g-u-nuove-regole