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Archivio newsSicurezza nei cantieri e patente a crediti: le novità approvate
Il Consiglio dei Ministri ha approvato un decreto-legge contenente misure urgenti per la tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro e in materia di protezione civile. L’intervento rafforza la cultura della prevenzione e punta a ridurre gli infortuni, introducendo incentivi per le imprese virtuose, un maggiore coordinamento ispettivo e nuove regole su formazione, patente a crediti, tessera digitale, vigilanza e tutela assicurativa. Tra le novità, la revisione delle aliquote INAIL, l’estensione dell’obbligo di aggiornamento per i Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS), l’ampliamento della copertura assicurativa per studenti e la tracciabilità dei “near miss”, i mancati infortuni.
Il nuovo decreto-legge in materia di salute e sicurezza sul lavoro, approvato il 28 settembre 2025 dal Consiglio dei Ministri su proposta dei Ministri Meloni, Calderone e Musumeci, introduce una serie di interventi strutturali volti a rafforzare la cultura della sicurezza, potenziare la vigilanza e sostenere le imprese che investono in prevenzione.
Le misure si collocano in una strategia più ampia di contrasto agli infortuni e di miglioramento della qualità del lavoro, con particolare attenzione ai settori a rischio e al mondo della formazione.
Imprese virtuose e vigilanza rafforzata
Il decreto prevede un sistema di premialità per i datori di lavoro con buone performance in materia di sicurezza e, parallelamente, un potenziamento dei controlli.
Dal 1° gennaio 2026, l’INAIL potrà procedere alla revisione delle aliquote contributive e delle oscillazioni per andamento infortunistico, al fine di riconoscere riduzioni contributive alle imprese virtuose e introdurre specifiche cause di esclusione per chi ha registrato violazioni gravi.
Inoltre, le imprese che intendono aderire alla Rete del lavoro agricolo di qualità dovranno dimostrare assenza di condanne o sanzioni in materia di sicurezza negli ultimi tre anni, accedendo così a quote dedicate delle risorse programmate dall’INAIL.
Il decreto punta anche sul rafforzamento dell’attività ispettiva, con un incremento dell’organico dell’INAIL e del Comando Carabinieri per la tutela del lavoro, al fine di garantire un controllo più capillare e coordinato dei cantieri e delle filiere produttive.
Subappalti, tessera digitale e patente a crediti
In un’ottica di maggiore tracciabilità, viene orientata l’attività di vigilanza verso i datori di lavoro che operano in regime di subappalto, pubblico o privato.
Contestualmente, vengono introdotte nuove disposizioni sulla patente a crediti e sul badge digitale di cantiere, prevedendo la precompilazione automatica della tessera per i lavoratori assunti tramite la piattaforma SIISL (Sistema Informativo per l’Inclusione Sociale e Lavorativa).
Il sistema garantirà un’identificazione univoca del personale e il monitoraggio dei flussi di manodopera, estendendo il modello anche ad altri settori ad alto rischio che saranno individuati con decreto del Ministero del Lavoro.
Formazione e aggiornamento costante
Sul fronte formativo, il provvedimento estende l’obbligo di aggiornamento periodico per i Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS) anche nelle imprese con meno di 15 dipendenti, oggi escluse da tale adempimento.
Un successivo accordo Stato-Regioni definirà requisiti più stringenti per gli enti di formazione accreditati, elevando la qualità e l’efficacia dei corsi in materia di sicurezza.
La misura punta a diffondere una cultura preventiva più omogenea, superando la frammentazione territoriale delle regole.
Sicurezza e tutele nel percorso scuola-lavoro
Il decreto interviene anche sul fronte giovanile e formativo, rafforzando la copertura assicurativa INAIL per studenti e tirocinanti impegnati nei percorsi di alternanza scuola-lavoro (PCTO).
La tutela viene estesa anche agli infortuni nel tragitto casa-scuola-lavoro, ampliando la protezione rispetto alla disciplina vigente.
È inoltre istituita una borsa di studio a carico dell’INAIL per gli studenti superstiti di persone decedute per infortunio sul lavoro o malattia professionale, in un’ottica di sostegno concreto e solidarietà.
Prevenzione, near miss e medicina del lavoro
Una novità rilevante è l’introduzione di linee guida per la rilevazione e l’analisi dei near miss, i cosiddetti “mancati infortuni”, nelle imprese con oltre 15 dipendenti.
L’obiettivo è sviluppare una cultura della prevenzione proattiva, fondata sul monitoraggio degli eventi potenzialmente rischiosi e non solo su quelli accaduti.
Le imprese che adotteranno sistemi digitali o modelli organizzativi di gestione della sicurezza basati su tali criteri potranno accedere a incentivi economici e premi INAIL.
Sul piano sanitario, si introduce una nuova tipologia di visita medica per i lavoratori impiegati in attività ad alto rischio, nel caso in cui vi sia ragionevole sospetto di uso di alcol o sostanze stupefacenti, con l’obiettivo di prevenire situazioni di pericolo immediato.
Destinazione delle risorse e funzione delle sanzioni
Il decreto stabilisce che le sanzioni riscosse dalle ASL per violazioni in materia di sicurezza dovranno essere reinvestite in attività di prevenzione e formazione.
Le somme confluiranno in fondi dedicati al potenziamento dei servizi SPRESAL, alla sorveglianza epidemiologica dei rischi professionali e alla formazione del personale tecnico e sanitario.
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