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Flussi d’ingresso 2026-2028: precompilazione domande entro il 7 dicembre

La fase di precompilazione delle domande di nulla osta al lavoro per i flussi d’ingresso 2026 si concluderà il 7 dicembre 2025. Si tratta dell’attuazione del D.P.C.M. 2 ottobre 2025, che definisce la programmazione triennale degli ingressi di lavoratori non comunitari per il periodo 2026–2028. La circolare congiunta n. 8047 del 2025, dei Ministeri dell’Interno, del Lavoro, dell’Agricoltura e del Turismo, ha definito le quote disponibili, gli adempimenti preliminari richiesti ai datori di lavoro e le nuove condizioni reddituali e documentali. Le domande potranno essere inoltrate nei click day programmati tra gennaio e febbraio 2026.

Come previsto dal D.P.C.M. 2 ottobre 2025 e dalla circolare congiunta n. 8047 del 16 ottobre 2025, dei Ministeri dell’Interno, del Lavoro, dell’Agricoltura e del Turismo, in materia di programmazione dei flussi d’ingresso dei lavoratori non comunitari per il triennio 2026–2028, la procedura di precompilazione delle domande resterà disponibile sul portale ALI fino al 7 dicembre 2025.

Il D.P.C.M. assegna per il solo 2026 164.850 ingressi, suddivisi in lavoro subordinato non stagionale, lavoro autonomo e lavoro stagionale. Per ciascun anno della programmazione sono previsti 76.200 ingressi per lavoro subordinato non stagionale, di cui 13.600 destinati al settore dell’assistenza familiare; 650 ingressi per lavoro autonomo; e un contingente di lavoro stagionale pari a 88.000 unità nel 2026, destinato a salire a 90.000 nel 2028. La distribuzione delle quote tiene conto delle esigenze del mercato del lavoro e valorizza i Paesi che hanno stipulato accordi di cooperazione in materia migratoria.

In data 1° dicembre 2025 è stata inoltre pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n. 279 la legge n. 179/2025 di conversione del D.L .n. 146/2025 che ha introdotto nuove disposizioni urgenti in materia di ingresso regolare di lavoratori e cittadini stranieri, nonché di gestione del fenomeno migratorio.

Dettagli della procedura

Il datore di lavoro, prima di presentare domanda, è tenuto a verificare presso il Centro per l’Impiego l’indisponibilità di lavoratori già presenti sul territorio nazionale: se entro otto giorni non perviene alcuna risposta, la verifica è considerata negativa. E’ inoltre obbligatoria l’asseverazione: un documento che certifica la regolarità del rapporto di lavoro, da redigere a cura di un consulente del lavoro o di un’organizzazione datoriale. Sono inoltre previsti requisiti reddituali minimi: 30.000 euro annui per imprese e persone fisiche, con soglie specifiche per l’assistenza familiare pari a 20.000 euro per i single e 27.000 euro per i nuclei familiari.

In quest’ultimo ambito, la quota è riservata esclusivamente ai rapporti di lavoro domestico, mentre le assunzioni nel settore sanitario vengono ricondotte alle quote ordinarie del lavoro subordinato.

Invio delle domande

L’invio delle domande avverrà tramite click day, secondo il seguente calendario:

- 12 gennaio 2026 per il settore agricolo

- 9 febbraio 2026 per il settore turistico

- 16 febbraio 2026 per il lavoro subordinato non stagionale

- 18 febbraio 2026 per l’assistenza familiare.

I datori di lavoro privati potranno presentare fino a tre domande per ciascuna annualità, mentre non sono previsti limiti per le organizzazioni datoriali firmatarie di protocolli d’intesa o per le agenzie autorizzate. I tempi di rilascio del nulla osta sono stabiliti in 60 giorni per il lavoro subordinato non stagionale e 20 giorni per il lavoro stagionale; il rilascio è automatico in assenza di elementi ostativi, salvo per i lavoratori provenienti da Bangladesh, Pakistan, Sri Lanka e Marocco, per i quali è prevista una verifica preventiva da parte dell’Ispettorato e della Questura.

Dopo l’ingresso in Italia, il datore di lavoro dovrà sottoscrivere il contratto di soggiorno entro otto giorni, con possibilità di utilizzo della firma digitale. Il lavoratore, ottenuto il visto, potrà iniziare l’attività lavorativa anche prima della formalizzazione del contratto di soggiorno, che rimane comunque un adempimento indispensabile.

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Fonte: https://www.ipsoa.it/documents/quotidiano/2025/12/02/flussi-ingresso-2026-2028-precompilazione-domande-entro-7-dicembre

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