• Home
  • News
  • Certificazione della parità di genere: domande di esonero 2025

Certificazione della parità di genere: domande di esonero 2025

Con il messaggio n. 3804 del 2025, l’INPS avvia la campagna di acquisizione delle domande di esonero contributivo prevista dall’articolo 5 della legge n. 162/2021 in favore dei datori di lavoro privati in possesso della Certificazione della parità di genere. Il documento illustra modalità, termini e condizioni per la presentazione delle istanze relative alle certificazioni conseguite entro il 31 dicembre 2025, precisando i requisiti di validità della certificazione, i criteri di determinazione dell’esonero e i limiti massimi di fruizione del beneficio.

L'INPS, nel messaggio n. 3804 del 16 dicembre 2025, l’INPS comunica l’avvio della campagna di acquisizione delle domande di esonero contributivo prevista dall’articolo 5 della legge 5 novembre 2021, n. 162, a favore dei datori di lavoro privati in possesso della Certificazione della parità di genere di cui all’articolo 46-bis del decreto legislativo n. 198/2006.

Agevolazione contributiva

L’Istituto ricorda che l’esonero consiste in una riduzione della contribuzione previdenziale a carico del datore di lavoro in misura non superiore all’1%, nel limite massimo di 50.000 euro annui per ciascun beneficiario, ed è riconosciuto esclusivamente alle imprese che abbiano ottenuto una certificazione rilasciata da Organismi di certificazione accreditati ai sensi del regolamento (CE) n. 765/2008, in conformità alla prassi UNI/PdR 125:2022. La mera presentazione del rapporto biennale sulla situazione del personale non è sufficiente ai fini dell’accesso al beneficio.

Presentazione dela domanda

Per i datori di lavoro che conseguano la certificazione entro il 31 dicembre 2025, le domande di esonero possono essere presentate, tramite il “Portale delle Agevolazioni (ex DiResCo)” del sito istituzionale INPS, utilizzando il modulo telematico “SGRAVIO PAR_GEN”, selezionando l’anno di riferimento 2025. Il termine ultimo per l’invio delle istanze è fissato al 30 aprile 2026, fermo restando che, ai fini dell’ammissibilità, rileva esclusivamente la data di rilascio della certificazione, che non può essere successiva al 31 dicembre 2025.

Il messaggio fornisce inoltre indicazioni puntuali sulla corretta compilazione della domanda, con particolare riferimento alla determinazione della retribuzione media mensile globale, che deve essere intesa come ammontare complessivo delle retribuzioni medie corrisposte o da corrispondere a tutti i lavoratori in forza nel periodo di validità della certificazione. Le istanze trasmesse resteranno nello stato “trasmessa” fino alla successiva elaborazione massiva, che avverrà nel corso del 2026, all’esito della quale sarà comunicato l’importo dell’esonero riconosciuto.

Codice autorizzazione

L’INPS precisa infine che l’agevolazione sarà concessa nel rispetto del limite di spesa complessivo di 50 milioni di euro annui e che, in caso di insufficienza delle risorse, l’esonero potrà essere proporzionalmente ridotto per l’intera platea dei beneficiari. Ai datori di lavoro ammessi sarà attribuito il codice di autorizzazione “4R”, che consente la fruizione dell’esonero per l’intero periodo di validità della certificazione.

Copyright © - Riproduzione riservata

INPS, messaggio 16/12/25, n. 3804

Per accedere a tutti i contenuti senza limiti abbonati a IPSOA Quotidiano Premium 1 anno € 118,90 (€ 9,90 al mese) Acquista Primi 3 mesi € 19,90 poi € 35,90 ogni 3 mesi Acquista Sei già abbonato ? Accedi

Fonte: https://www.ipsoa.it/documents/quotidiano/2025/12/17/certificazione-parita-genere-domande-esonero-2025

Iscriviti alla Newsletter




È necessario aggiornare il browser

Il tuo browser non è supportato, esegui l'aggiornamento.

Di seguito i link ai browser supportati

Se persistono delle difficoltà, contatta l'Amministratore di questo sito.

digital agency greenbubble