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Archivio newsSalario minimo negli appalti regionali: inammissibili le questioni del Governo sulla legge della Regione Puglia
La Corte Costituzionale, con la sentenza n. 188 del 2025, dichiara inammissibili le questioni di legittimità costituzionale sollevate dal Presidente del Consiglio dei Ministri avverso le disposizioni della Regione Puglia che impongono, nelle procedure di gara regionali, il rispetto di una soglia retributiva minima pari a 9 euro l’ora. La Corte rileva il difetto di motivazione delle censure e l’erronea ricostruzione dell’ambito applicativo delle norme impugnate, chiarendo che la disciplina regionale è circoscritta agli appalti pubblici e non introduce un salario minimo legale di portata generale.