Le Linee Guida ANAC completano il quadro applicativo del d.lgs. 24/2023, che recepisce la Direttiva UE 2019/1937 sul whistleblowing, integrando le indicazioni già fornite con la delibera ANAC n. 311/2023 sulle segnalazioni esterne. Il documento offre orientamenti operativi per l’organizzazione e la gestione dei canali interni di segnalazione, con l’obiettivo di garantire un’applicazione uniforme ed efficace della normativa in enti pubblici e privati. La loro elaborazione si basa sui risultati del monitoraggio ANAC del 2023, che ha evidenziato criticità legate a comunicazione interna, formazione e gestione dei canali. ANAC ha inoltre svolto consultazioni con istituzioni, società civile e associazioni di categoria, il cui contributo ha permesso di chiarire aspetti complessi e proporre soluzioni pratiche. Le Linee Guida non sostituiscono la delibera 311/2023, ma la integrano per armonizzare le prassi e rafforzare la tutela dei segnalanti.

L’Autorità Nazionale Anticorruzione ha pubblicato le “Linee guida in materia di whistleblowing sui canali interni di segnalazione” approvate dal Consiglio con delibera n. 478 del 26 novembre 2025.

Il decreto legislativo 10 marzo 2023, n. 24 ha introdotto in Italia la Direttiva UE 2019/1937, che tutela chi segnala violazioni del diritto dell’Unione. Successivamente, con la delibera ANAC n. 311 del 12 luglio 2023, l’Autorità ha pubblicato linee guida dedicate alla gestione delle segnalazioni esterne rivolte direttamente ad ANAC, come previsto dall’art. 10 del decreto.

Le nuove Linee Guida (LLGG) completano il precedente lavoro e, nell’ambito del ruolo di indirizzo che ANAC esercita in materia di prevenzione della corruzione, forniscono indicazioni operative su come organizzare e gestire i canali interni di segnalazione. L’obiettivo è assicurare un’applicazione uniforme ed efficace della normativa sul whistleblowing e supportare gli enti pubblici e privati chiamati a implementarla.

Durante la stesura del documento, ANAC ha analizzato i risultati del monitoraggio svolto nel 2023 tramite un questionario rivolto ai soggetti obbligati. Da tale analisi sono emerse diverse criticità legate alla nuova disciplina, come la necessità di migliorare la comunicazione interna, la formazione del personale e la gestione dei canali di segnalazione. Ciò ha reso necessario chiarire alcuni aspetti normativi e operativi e fornire orientamenti interpretativi utili agli enti, pur rispettandone l’autonomia organizzativa.

Per affrontare i punti più complessi, ANAC ha inoltre avviato consultazioni con istituzioni, organizzazioni della società civile, enti del Terzo settore e associazioni di categoria. I contributi raccolti sono stati fondamentali per definire le soluzioni proposte e arricchire le LLGG con indicazioni pratiche utili a superare le principali difficoltà applicative, soprattutto nel settore privato.

Le nuove LLGG non sostituiscono la delibera ANAC n. 311/2023, ma la integrano e la completano. Il loro scopo è:

- armonizzare le prassi operative,

- garantire coerenza interpretativa tra i vari strumenti previsti dal decreto legislativo 24/2023,

- offrire supporto concreto agli enti e rafforzare l’efficacia del sistema di tutela dei whistleblower.

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ANAC, relazione illustrativa

ANAC, linee Guida

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Fonte: https://www.ipsoa.it/documents/quotidiano/2025/12/17/whistleblowing-nuove-linee-guida-anac-canali-interni