“Le trasformazioni produttive connesse alla digitalizzazione e all’utilizzo delle nuove tecnologie stanno incidendo in modo sempre più significativo sul mondo degli studi professionali e sulle attività lavorative.” In questo contesto “E.BI.PRO. continuerà quindi a investire in strumenti e prestazioni capaci di accompagnare lavoratori e professionisti nelle fasi di cambiamento”. Nell’intervista a IPSOA Quotidiano il Presidente Andrea Dili spiega quali saranno gli sviluppi futuri per E.BI.PRO. e per il sistema della bilateralità negli studi professionali.

Partiamo dai lavoratori dipendenti degli studi professionali: quali sono oggi i principali servizi e le prestazioni che E.BI.PRO. mette a loro disposizione e in che modo la bilateralità risponde alle esigenze che caratterizzano questo specifico comparto?

La forza di E.BI.PRO. è quella di garantire tutele ai lavoratori del settore partendo dalle loro esigenze familiari e personali. I nostri interventi nascono sempre dall’analisi e dallo studio delle caratteristiche dei dipendenti degli studi professionali che, storicamente, rappresentano una platea in larga parte femminile, con bisogni spesso legati alla sfera familiare.

Per questo motivo, nel corso del tempo, abbiamo introdotto il rimborso delle rette degli asili nido, dei libri di testo e delle tasse universitarie, accompagnando così i lavoratori e le loro famiglie lungo tutto il percorso di formazione. Il rimborso delle spese sostenute per i centri estivi e i contributi al datore di lavoro per l’avvio dello smart working sono invece strumenti pensati per favorire la conciliazione dei tempi di vita e di lavoro. Prestiamo altresì particolare attenzione alle situazioni di fragilità, sostenendo i dipendenti che hanno familiari invalidi attraverso un’integrazione dell’indennità di accompagnamento. Si tratta, nel complesso, di un sistema di tutele a 360 gradi che ci consente di sostenere, sia dal punto di vista sociale sia economico, il settore degli studi professionali.

Spostando l’attenzione sui professionisti datori di lavoro, quali servizi offre E.BI.PRO. a supporto della gestione dello studio e dei rapporti di lavoro e quale valore aggiunto può rappresentare la bilateralità anche attraverso le attività di Gestione Professionisti?

Le prestazioni rivolte ai professionisti si sono arricchite nel corso del tempo in modo significativo. Da un lato, per i datori di lavoro, lavorando in sinergia con Fondoprofessioni, rimborsiamo integralmente le spese sostenute per la formazione obbligatoria, per gli adempimenti in materia di privacy e per l’antiriciclaggio. Dall’altro, siamo tra i pochi enti ad aver previsto vere e proprie misure di politica attiva del lavoro: attraverso i contributi all’occupazione stabile sosteniamo, tra l’altro, la conferma in servizio degli apprendisti e la stabilizzazione dei lavoratori a termine assunti per la sostituzione di lavoratrici in maternità.

Prevediamo inoltre un contributo per l’attività di tutoraggio che i professionisti svolgono a favore dei giovani impegnati nei percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento (PCTO) e nei tirocini universitari. Sul fronte delle tutele erogate ai professionisti attraverso Gestione Professionisti, accessibili anche a coloro che non hanno dipendenti mediante la piattaforma BeProf, il pacchetto di misure è particolarmente ampio e si concentra soprattutto sull’assistenza sanitaria, con una forte attenzione alla prevenzione, al rimborso delle spese mediche e a quelle odontoiatriche. Il nostro è, come evidente, un sistema di tipo universalistico, che considera tutti coloro che operano all’interno dello studio professionale.

La bilateralità negli studi professionali si fonda su un sistema integrato di enti. Quanto è importante questa integrazione e che ruolo svolge E.BI.PRO. nel coordinamento con CADIPROF e Fondoprofessioni?

L’integrazione tra gli enti bilaterali del comparto rappresenta da sempre uno degli elementi di forza del sistema degli studi professionali. Sono state le stesse parti sociali, nel CCNL, a favorire questa integrazione, prevedendo una contribuzione unitaria per CADIPROF ed E.BI.PRO., grazie alla quale è possibile tutelare in modo coordinato la salute, le esigenze personali e familiari dei lavoratori e quelle dei datori di lavoro.

La sinergia tra Fondoprofessioni ed E.BI.PRO. è inoltre oggetto, da tempo, di uno specifico accordo: come noto, in caso di adesione all’intero sistema bilaterale, il datore di lavoro può ottenere fino al 100% del rimborso delle spese formative in materia di salute e sicurezza, privacy e antiriciclaggio. Il fondo interprofessionale rappresenta per noi una componente essenziale del sistema di tutele e, proprio in quest’ottica, non escludiamo che in futuro possano essere individuati ulteriori ambiti di collaborazione, anche attraverso nuovi incentivi legati all’adesione complessiva alla bilateralità.

Guardando ai prossimi anni, quali sviluppi immagina per E.BI.PRO. e per il sistema della bilateralità negli studi professionali, alla luce delle trasformazioni del lavoro?

Guardando al futuro, le trasformazioni produttive connesse alla digitalizzazione e all’utilizzo delle nuove tecnologie stanno incidendo in modo sempre più significativo sul mondo degli studi professionali e sulle attività lavorative. In questo contesto, caratterizzato da carriere più frammentate e percorsi professionali meno lineari, il welfare integrativo è chiamato a svolgere un ruolo fondamentale nel sostenere le persone lungo tutto il loro percorso nel mondo del lavoro.

E.BI.PRO. continuerà quindi a investire in strumenti e prestazioni capaci di accompagnare lavoratori e professionisti nelle fasi di cambiamento, anche attraverso il sostegno ai processi aggregativi, con l’obiettivo di coniugare innovazione e tutela dell’occupazione, garantendo protezione sociale, continuità lavorativa e risposte adeguate ai nuovi bisogni che emergono dal settore.

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Fonte: https://www.ipsoa.it/documents/quotidiano/2025/12/18/e-bi-pro-nuove-strategie-supportare-studi-professionali-sfide-digitalizzazione