Anaepa-Confartigianato edilizia, Cna Costruzioni, Fiae-Casartigiani, Dipartimento edile Claai con Feneal-Uil, Filca-Cisl e Fillea-Cgil, col verbale di accordo del 30 gennaio 2020, hanno rinnovato il CCNL per i dipendenti delle imprese artigiane e delle piccole e medie imprese industriali edili ed affini. Previsti nuovi minimi retributivi con decorrenza febbraio 2020, marzo 2021 e gennaio 2022. L'accordo decorre dal 1° gennaio 2020 e scadrà il 31 dicembre 2020.

Per i dipendenti delle imprese artigiane e delle piccole e medie imprese industriali edili ed affini, col verbale di accordo del 30 gennaio 2020, è stato rinnovato il CCNL. L'accordo decorre dal 1° gennaio 2020 e scadrà il 31 dicembre 2020.

L'accordo stabilisce che gli importi di AFAC previsti dall'accordo 16 ottobre 2014 diventano parte della retribuzione tabellare a decorrere dal 1° febbraio 2020.

Inoltre, è previsto un aumento a decorrere dal 1° marzo 2021 e, nell'obiettivo di omogeneizzare i vari livelli retributivi, una modifica ai minimi che decorrono dal 1° gennaio 2022.

Pertanto, a seguito degli aumenti e delle modifiche fissati con decorrenza febbraio 2020, marzo 2021 e gennaio 2022, i minimi retributivi risultano i seguenti:

N.d.R. I minimi esposti in tabella sono quelli contenuti nella rettifica effettuata dalle Parti in data 31 gennaio 2020.

Dal 1° marzo 2020 il contributo a carico azienda al Prevedi è aumentato di euro 2 al parametro 100. Gli importi degli aumenti riparametrati, forniti dall'accordo, sono i seguenti:

Verbale di accordo 30/01/2020

Fonte: https://www.ipsoa.it/documents/lavoro-e-previdenza/contrattazione-collettiva/quotidiano/2020/02/04/edilizia-aziende-artigiane-rinnovato-ccnl